Dal 20 ottobre al 4 dicembre 2025: negli ospedali, nelle università e nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle periferie delle città, nelle carceri, nei consultori, nei centri per i migranti.

Dal 20 ottobre al 4 dicembre 2025: negli ospedali, nelle università e nelle scuole, nei posti di lavoro, nelle periferie delle città, nelle carceri, nei consultori, nei centri per i migranti.
Il Trattato di Maastricht ha imposto alla Ue un’architettura economico-istituzionale che frena crescita, salari e domanda interna. Oggi si intravede qualche timido segnale di discontinuità: la BCE amplia il suo raggio d’azione e persino la Germania mette in discussione il dogma del pareggio di bilancio.
Il disegno di legge approvato dal governo destina risorse minime a sanità, istruzione e politiche sociali. Una manovra che aumenta il debito e ignora i bisogni del Paese.
Da Campobello di Mazara parte la Carovana per un’economia di pace, con un’iniziativa contro il caporalato e per i diritti dei lavoratori migranti.
Venerdì 10 e sabato 11 ottobre alla Fondazione Feltrinelli di Milano la seconda edizione del Festival dell’Economia Critica, dedicata al tema “Capitalismo di Stato, stato del capitalismo”. Sbilanciamoci! partner dell’evento.
Sbilanciamoci! e Rete Pace e Disarmo lanciano una carovana di iniziative in tutta Italia, dal 20 ottobre al 30 novembre, per dire no a guerra e riarmo e chiedere che la spesa pubblica sia destinata a diritti, ambiente, lavoro, istruzione e sanità.
Sbilanciamoci! e Rete Pace Disarmo chiedono protezione e via libera alla missione umanitaria.
Sfruttamento nei campi, caporalato, isolamento. Ma anche diritti, dignità, partecipazione. Scegli da che parte stare. Affianca le Brigate del Lavoro della FLAI-CGIL nelle regioni simbolo dello sfruttamento agricolo. Cinque tappe tra settembre e gennaio. L’obiettivo è sempre lo stesso: restituire voce e diritti a chi lavora la terra.
È in corso a Gubbio una raccolta firme per chiedere l’intitolazione del piazzale delle Case Popolari di via B. Buozzi a Goffredo Fofi, intellettuale e operatore sociale che proprio in quel quartiere visse negli anni della giovinezza.
L’alternativa del popolo della Pace al riarmo: il 5 e 6 settembre il Forum della “Altra Cernobbio” promosso da Sbilanciamoci! e Rete Pace Disarmo.