Per la seconda volta, dopo il referendum di luglio, la Grecia va al voto con la liquidità a singhiozzo.Un inedito strumento di pressione della Banca centrale europea sulla politica greca. Intervista a Marika Frangakis, economista vicina a Syriza e membro del team di consiglieri economici del vicepresidente Dragasakis
Archivio del autore | Sara Farolfi
La Grecia al voto
Se Tsipras riuscirà a gestire questo difficile passaggio in maniera utile per il suo popolo e per il suo paese, ottenendo la ristrutturazione del debito e il finanziamento promesso per l’economia reale, allora le forze anti-austerità europee avranno perso una battaglia ma vinto la guerra
Le sette rinunce dei giovani di Seoul
In Corea del sud il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 20 e i 30 anni ha raggiunto la cifra più alta da 15 anni a questa parte. Ma questa crisi non rappresenta affatto una sorpresa
Euro, le alternative per l’Italia
Nella insostenibilità della costruzione europea ci sono dinamiche e contraddizioni in cui inserirsi per porre il problema della modifica dei trattati e del fiscal compact
Il nuovo Labour
L’esito del voto di sabato è un mandato inequivocabile per il cambiamento da un’impennata democratica che è già diventata un movimento sociale. Questa elezione ha dato allo scopo iniziale una nuova forza per il XXI secolo: un Partito Laburista che dà voce al 99% delle persone
L’importante sono i soldi!
Da Honoré de Balzac a Bertolt Brecht, a Paolo Volponi: storie profane di soldi, efficaci per far riflettere sulla natura dell’economia e sulla quotidianità della crisi. Lo spettacolo di Graziella Galvani presentato alla scuola estiva dell’università di Urbino e Sbilanciamoci!
Open budget, il bilancio trasparente
Trasparenza di bilancio: 98 paesi su 102 non ottengono un punteggio sufficiente. Il rapporto dell’International Budget sulla quantità e qualità delle informazioni rese disponibili al pubblico
Debito: l’appello degli economisti
I Paesi Membri dell’Unione Europea votino, durante l’Assemblea Generale dell’ONU del 10 settembre, a favore di una risoluzione per la gestione democratica dei debiti sovrani, affinché le sorti dei Paesi indebitati vengano sottratte al mercato dei debiti, come nel caso dell’Argentina prima e della Grecia poi. L’appello degli economisti
La crisi globale e la Pizia cinese
L’immagine più vera di questa torrida estate di crisi finanziaria resta una sola: quella di un mondo che, entrato nella seconda fase della grande crisi economica deflagrata nel 2008, non ha ancora capito a che santo votarsi per arginarla. Ed è prevedibile che in questo nuovo vorticare la Cina non sarà la soluzione e potrebbe […]
Il finto “Senato delle Autonomie”
A quale logica resalmente risponde il progetto di riforma costituzionale dello Stato a cui sta lavorando il governo di Matteo Renzi? Un’analisi del disegno di legge