ll rapporto dello IEA mette insieme gli impegni degli Stati sulle energie rinnovabili e prospetta un futuro non brillante ma non catastrofico. Il crollo dei prezzi dell’oro nero non aiuta. Ma il momento è buono per smettere di sostenere con detassazioni e aiuti la produzione di idrocarburi
Archivio del autore | Sara Farolfi
Banche e case, le sfide di Tsipras
Il premier greco ha intrapreso una corsa contro il tempo per riuscire a garantire la ricapitalizzazione delle banche greche e togliere il capital control
La crisi portoghese e l’Europa
“L’Europa sembra avere assunto una configurazione tale per cui al suo interno i governi non possono far altro che imporre austerità, vivendo perennemente come di debitori in difficoltà. Si tratta di un sistema che genera politiche di destra e profonde restrizioni degli spazi di democrazia”. Intervista a Francisco Louçã, membro del Blocco di Sinistra
Ocse, crescita al lumicino per l’Italia
Secondo i rapporto, siamo il Paese della zona euro che nel 2015 crescerà meno dopo la Grecia, e che nel 2017 si posizionerà penultimo rispetto a tutti i Paesi Ocse
La Cina di oggi tra tradizione e mercato
L’analisi del “paradosso cinese” tra crescita economica e recupero dei valori tradizionali, principalmente di matrice confuciana, nel libro di Maurizio Scarpari, “Ritorno a Confucio”
Siamo dentro la guerra
Siamo ormai tutti dentro la guerra. Colpiamo e ci colpiscono. E in questa guerra nomade, indefinita, polimorfa, dissimmetrica, le popolazioni delle «due sponde» del Mediterraneo diventano ostaggi. Ma dopo Parigi, è necessario rimettere la pace, e non la vittoria, al centro della nostra agenda politica
Si fa presto a dire “bamboccioni”
L’Italia sconta, sin dalla seconda metà degli anni Settanta, un ritardo nelle politiche sui giovani che si è tradotto in difficoltà e impossibilità a realizzare quei percorsi di transizione alla vita adulta che, invece, hanno caratterizzato la vita della generazion

Così è fallito il QE di Draghi
Draghi e l’establishment europeo continuano a confidare nella capacità delle politiche monetarie di stimolare l’economia da sé, senza scomodare l’odiato settore pubblico. Ma i dati smentiscono categoricamente questa ipotesi
Ilva, a che punto siamo?
I commissari preposti alla gestione sembrano disorientati, la Confindustria chiede a gran voce il ritorno del potere di comando nelle mani dei soliti noti, e il governo non appare avere una strategia chiara sul che fare
Hollande, il presidente in guerra
Augustin Josè Menendez, Dario Guarascio, Francesco Bogliacino
10 Dicembre 2015 | Sezione: Alter, MondoCi sono molte differenze di tono, contenuto e significato tra il discorso di Hollande e quello di G.W. Bush all’indomani dell’undici settembre 2001. Ma ci sono anche dei parallelismi sorprendenti ed inquietanti