Il nano armato/Rinunciando ai cacciambordieri e tagliando benefit e supercompensi si potrebbero recuperare 4,5 miliardi, utili per affrontare le priorità del Paese
Archivio del autore | redazione
Servizio civile, un’alternativa per l’Ue
Il nano armato/Un modello non violento, fondato sulla partecipazione. Perciò serve una mobilitazione che dia il segno che il servizio civile europeo è fattibile
La bolla a orologeria della finanza
L’ipetrofia di una finanza sempre più scollegata dai fondamentali dell’economia. Ma per le istituzioni il problema sono i debiti pubblici e siamo noi a dovere accettare misure di austerità
Le misure di Renzi e gli stimoli alla ripresa
Le prime misure annunciate da Renzi perseverano nel considerare il problema principale del nostro sistema produttivo quello di poter disporre di manodopera a basso costo e qualifica
Corpi di pace contro le guerre
Il nano armato/Un emendamento alla legge di stabilità 2014 ha introdotto i corpi civili di pace. Una soluzione antagonista all’intervento armato, ma è necessaria una legge
Il forum di Euro-pen, un’altra strada per l’Europa
Dibattito sulla crescita/Per mettere in discussione l’impianto neo-mercantilista, le misure espansive devono andare di pari passo con un radicale ripensamento dell’insieme delle politiche industriali, energetiche, finanziarie, spostandosi da un’economia trainata dai consumi a un piano di investimenti di lungo periodo
Crescita, qualche domanda a Euro-pen
Dibattito sulla crescita/È realistico, oltre che sensato, pensare di uscire da questa crisi affidandosi alla crescita e a politiche espansive? Sarà mai possibile ipotizzare almeno una via di uscita dalla crisi che non sia solo anti-neoliberista, ma anche oltre-capitalista? Alcune domande agli “economisti progressisti” alla vigilia del forum di Bruxelles del 19 marzo
Crescita: vecchi e nuovi problemi
Dibattito sulla crescita/Le domande poste agli economisti progressisti mostrano lo scontro in atto tra un processo di crescita in una società di mercato e una visione alternativa di sviluppo della società. Una visione, quest’ultima, che richiede di spostare l’obiettivo sul lavoro e di prospettare un modello di consumo alternativo
L’impossibile trinità dell’Italia
Siamo tra i primi in Europa – sopra a Francia, Germania e Olanda – per liberalizzazione e flessibilità del mercato del lavoro ma per ridurre l’alto debito pubblico dovremo applicare la stessa medicina di riforme strutturali adottate in Grecia e Spagna. L’analisi approfondita (e le ricette sbagliate) della Commissione europea
Unione europea, cambiare le regole
Sono le regole che definiscono l’attuale modo di essere dello sviluppo ad avere messo in moto i meccanismi di divaricazione tra i paesi europei. Una via di uscita può dunque essere trovata a partire dal superamento di queste regole