Sto scrivendo questo articolo a margine di un negoziato cruciale con i creditori del mio paese – un negoziato i cui risultati potranno segnare una generazione oltre a rappresentare un possibile punto di svolta per l’esperimento europeo e per quello dell’unione monetaria. Gli esperti di teoria dei giochi tendono ad analizzare i negoziati trattandoli come […]
Archivio del autore | redazione
I numeri della Grecia
E così anche l’incontro dell’eurogruppo sulla Grecia dello scorso lunedì è andato male. Il giorno dopo la borsa perde qualcosa e lo spread sale ancora. Gli organismi europei, guidati dalla Germania, sembrano riluttanti ad ammettere il fallimento delle loro strategie di austerità e ad aprire nuove vie
Aumenta ancora l’indebitamento mondiale
Alcuni importanti motori della crisi scoppiata ormai sette anni fa sono ancora fortemente presenti e continuano a dispiegare i loro effetti poco piacevoli sulle nostre economie
Il fascino dell’esclusione
Égalité/Luoghi esclusi riservati a chi ha di più, lusso in crescita. Mentre il mondo si impoverisce
L’uguaglianza non è solo il “farsi da sé”
Égalité/Non basta dare a tutti le stesse opportunità, ma è necessario considerare tutti come uguali. Ecco quali sarebbero le conseguenze per la società
Un male contemporaneo
Égalité/Le diseguaglianze crescono. Non sono una conseguenza inevitabile e accidentale della crisi economica globale in corso. Sono al contrario l’elemento costitutivo e strutturale del modello di sviluppo economico e sociale plasmato dal neoliberismo
Diseguali ma non a causa dell’istruzione
Égalité/In Europa le differenze salariali in gran parte non sono legate al titolo di studio. Contano di più le origini familiari e, a volte, il puro caso
Uomini senza lavoro, donne con bassi salari
Égalité/Diminuito il tasso di occupazione maschile ma il reddito femminile è decisamente inferiore. Quando la crisi è pure di genere
80 miliardari valgono 3,5 miliardi di poveri
Égalité/L’un per cento della popolazione mondiale possiede quasi la metà della ricchezza mondiale. Nel 2016 si supererà la soglia del 50 per cento. Nei ghetti per ricchi trionfa la dolce vita, mentre la crisi accelera il «contagio» delle disuguaglianze: dall’economia alla politica fino ai diritti civili
La crisi avanza e i ricchi crescono
Égalité/In Italia la diseguaglianza tra i redditi è salita dal 31,7 al 32,1%. Peggio di noi solo Gran Bretagna e Spagna. Ma il problema è strutturale