Un ruolo crescente sullo scacchiere politico-economico, con poca voglia di esercitarlo. E banche piene di guai. Il ristagno tedesco nella crisi economica e finanziaria europea
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Modello sociale europeo, chi l’ha visto?
La coesione sociale è affidata all’Agenda di Lisbona. Che puntando su occupazione e competitività, ha lasciato al mercato del lavoro la lotta alla povertà e l’inclusione sociale
All’Europa non basta rattoppare il mercato
Cosa dovrebbe fare una politica economica europea di sinistra? Non limitarsi alla redistribuzione, ma recuperare l’azione pubblica. Cominciando con un bilancio autonomo di entrate e spese
Meno auto, più autobus
128 milioni di spostamenti al giorno: nonostante la crisi l’Italia l’anno scorso si è mossa. Ed è cresciuto un po’ l’uso dei mezzi pubblici. Merito del caro-benzina, forse. Invece di guardare solo al risiko dei big delle autovetture, perché non studiare il modo di fare di necessità virtù?
Il modello giapponese, evitare con cura
Stagnazione, crisi della domanda interna, denatalità, invecchiamento. Per l’Europa – e soprattutto per l’Italia – si profila un destino giapponese?
Le tasse dell’Europa. Come fare un bilancio nuovo
Votiamo per l’Europa, ma quante risorse diamo all’Europa? Il dibattito sul bilancio dell’Unione va riportato a equità, democrazia e trasparenza. Ecco alcune proposte
Libro Bianco, memoria corta. Il welfare al mercato in crisi
Il grande crollo non ha scalfito le certezze del Libro Verde: così anche il nuovo piano del governo sul welfare consegna pensioni e sanità alla capitalizzazione e ai privati. Aggiungendo incertezza a incertezza, ed evitando di guardare quel che sta succedendo nel mondo
Lo stato sociale privato-pubblico
Chi parla di privatizzazione dello stato sociale sbaglia. Il progetto del Libro bianco di Sacconi pubblicizza il privato. Rimuovendo il welfare state, ma anche Einaudi
Un New Deal globale fondato sul lavoro
Non è crollato solo un castello finanziario. È saltato il meccanismo di alimentazione della domanda globale degli ultimi 15 anni, e con esso un ordine culturale, politico ed economico. Adesso siamo di fronte a un bivio: un nuovo patto economico, sociale e geopolitico, oppure il protezionismo populista
Il Ponte va, come se niente fosse
Crisi economica ed emergenza-territorio non fermano la mega-opera. Firmato l’accordo tra la Società Stretto di Messina e Eurolink spa