L’Ue esercita un potere regolativo forte quando promuove vincoli al mercato, ma rimane un soggetto economico debole quando deve esercitare le politiche pubbliche macroeconomiche
Archivio del autore | redazione
Come uscire dall’incubo della stagnazione
Affidarsi a interventi legati alla sfera finanziaria o puntare sull’economia reale? Proposte e idee a confronto per uscire dalla grande crisi
Nelson Mandela, il lavoro che ci aspetta
Mandela è stato l’ultimo grande liberatore del XX secolo. Ora che se n’è andato, il nostro futuro sembra più incerto che mai. Il suo lavoro incompiuto diventa nostra responsabilità collettiva
Il controvertice della periferia
Più spesa sociale, un bilancio europeo al 5 percento del Pil per sostenere produzione e occupazione, e un cambio radicale della governance europea. Un’anticipazione dell’ultimo rapporto di Euromemorandum, che verrà presentato in anteprima sabato a Roma al convegno “L’Europa giusta” con esperti provenienti dai paesi della periferia europea
L’Europa che serve
La realizzazione delle sue potenzialità richiede che la costruzione europea sia attuata con una lungimiranza politica, economica, istituzionale e democratica che finora è mancata. Ma il progetto comunitario era ed è ancora un’occasione specifica per riequilibrare i rapporti tra mercati e istituzioni
Il liberalismo (tardivo) di Renzi
Welfare, fisco e lavoro. Cosa c’è e cosa manca nel programma economico del neosegretario del partito democratico, Matteo Renzi
Commercio globale, il pacco di Bali
Poche luci e tante ombre sul pacchetto di misure approvate la settimana scorsa a Bali dai 160 paesi membri dell’Organizzazione mondiale del commercio
L’Europa giusta. Iniziamo a costruirla
Un “vertice della periferia” per dare visibilità e voce all’altra Europa che vogliamo, quella che può fermare l’Unione della finanza e dell’austerità, ma anche le pulsioni verso un ritorno di nazionalismi. Un forum a Roma, sabato 14 dicembre, organizzato dalla Scuola del Sociale in collaborazione con Sbilanciamoci! ed Euro-pen
Povere pensioni
Secondo il bilancio sociale dell’Inps, 11,5 milioni di pensionati percepiscono un reddito medio di 10.000 euro lordi annui, pari a 700 euro al mese. Con buona pace di quelli che ci raccontano del conflitto generazionale, sarebbe forse allora il caso di tornare a parlare di classico contrasto fra ricchi e poveri
Le ragioni finanziarie della crisi dell’euro
Secondo alcune stime le necessità di ricapitalizzazione del sistema bancario europeo possono essere valutate tra 1,0 e 2,6 trilioni di euro, una somma colossale