Sette volte il Pil dell’Italia. A tanto ammonta la ricchezza dei 2.682 miliardari, per Ubs. In Italia cresce il loro numero ma soprattutto il loro patrimonio (+23,1%), una delle percentuali più alte in Europa: sono 62 (sei in più). Da La Stampa

Sette volte il Pil dell’Italia. A tanto ammonta la ricchezza dei 2.682 miliardari, per Ubs. In Italia cresce il loro numero ma soprattutto il loro patrimonio (+23,1%), una delle percentuali più alte in Europa: sono 62 (sei in più). Da La Stampa
Di fronte all’escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina, 38 personalità della politica e della cultura tedesche denunciano il pericolo di guerra in Europa e chiedono il cessate il fuoco e l’apertura di negoziati. Il testo è apparso sulla rivista “Emma”, il 4 dicembre 2024.
L’avanzamento finanziario degli interventi (a cui i pagamenti finali sono in parte legati) è certamente in fortissimo ritardo. Non è più chiaro a nessuno quali progetti siano ancora o saranno fino alla fine inclusi nel Pnrr e quali fuori. Da Il Fatto quotidiano
Più del 60% delle risorse della manovra (17,4 miliardi di euro) è impiegato per rendere strutturale il taglio del cuneo fiscale e per il taglio delle aliquote Irpef da 4 a 3. Impostazione ispirata alla flat tax e allo smantellamento della progressività fiscale. Le nostre proposte vanno in senso opposto.
Nella manovra depositata alla Camera ci sono innanzitutto alcune norme discriminatorie. Il capitolo di spesa più consistente è quello per i centri di trattenimento e di rimpatrio, Sbilanciamoci! propone di abolirli e di cancellare il protocollo Italia-Albania (costo stimato 127 milioni).
Per la prima volta nella storia viene superata (e di gran lunga) la quota complessiva di 30 miliardi per la Difesa. Ci sono 40 miliardi in tre anni per acquisto e costruzione di sistemi d’arma. Tagliati invece i fondi per la cooperazione internazionale in barba agli annunci sul Piano Mattei.
In confronto con il 2001, quando il Fondo sanitario nazionale era al 6,8% del Pil, con l’ultima legge di bilancio si definanzia di un punto in meno, ovvero 20 miliardi. Fino al 2027 il finanziamento è stagnante. L’Italia è uno dei Paesi con minore spesa sanitaria tra quelli più “avanzati”, negli ultimi posti in Ue.
Dalla Volkswagen a Stellantis, la profonda crisi dell’auto europea ci interroga sul destino di quello che è stato sino ad oggi l’asse portante dell’industria del Vecchio continente. I dazi e i propositi di allentare i vincoli ambientali non ne freneranno la caduta.
Employees take action over plans to axe at least three plants in first domestic closures in company’s 87-year history. Da The Guardian
Le patron qui avait réussi la fusion de Fiat, PSA et Chrysler a démissionné, le conseil d’administration du constructeur ayant décidé de son départ à l’unanimité. En cause, ses méthodes – pression maximale sur les équipes, décisions radicales – davantage que ses performances. Da Le Monde