Le buone intenzioni di Lisbona 2000, la svolta neoliberale e gli errori di Europa 2020. Il risultato è una costruzione europea instabile, vulnerabile e impopolare. Si deve ripartire dall’economia della conoscenza e da un’Europa sociale. La vecchia strada ora porta alla depressione mondiale
Risultato della ricerca "il migliore dei mondi"
L’Europa che c’è, e la politica per cambiarla
Il vizio d’origine dell’Europa è il rifiuto del modello federale, ma l’Europa che abbiamo va molto al di là della moneta. Non ripetiamo le occasioni perdute delle sinistre di governo e le campagne anti-Europa dei referendum che non hanno dato risultati. Il punto è cambiare le politiche europee
L’Unione che serve. Intervista a Giuliano Amato
L’azzardo del ’92, la fase “magica” dell’euro, la crisi. “Oggi è evidente che senza una più forte integrazione economica e politica la moneta da sola non può funzionare”. Ma con gli eurobond qualcosa potrebbe cambiare. “Il problema non è la Germania ma il governo che ha”
Merkel-Sarkozy: un vertice contro l’Europa
Astratte promesse e concreti guai dal vertice franco-tedesco. Ma accettare questa Europa o uscirne sono due lati della stessa sconfitta: occorre lavorare per un’altra Unione
Bowling Europa: gli stati birillo sotto l’attacco del pensiero unico
La sovranità continentale, un tempo del popolo, è ora trasferita ai “mercati” che poi sono finanza internazionale, a sua volta espressione dei grandi patrimoni privati; e poi di interessi di banche, imprese multinazionali, società di assicurazione, fondi pensione. Il popolo può rispondere solo difendendo i beni comuni
Il problematico risveglio dell’economia degli oligarchi
Bric/La Russia è sempre sotto lo shock della fine dell’Unione sovietica. L’ex seconda potenza mondiale è divenuta un paese simile alle monarchie del petrolio
Il Giappone, gli Usa e la fabbrica del mondo
Bric. Crisi, tsunami giapponese, trasformazioni produttive: nonostante tutto, non si ferma la corsa delle delocalizzazioni produttive verso la Cina
Che razza di imprese
I risultati dell’inchiesta di sbilanciamoci.info sulle grandi imprese italiane. Sotto la lente: Alitalia, Autostrade, Benetton, Cir, Coop, Enel, Eni, Ferrero, Fiat, Fininvest, Fs, Generali, Ligresti, Mediaset, Mediobanca, Mondadori, Olivetti, Pirelli, Rai, STMicroelectronics, Telecom, Unicredit
La natura nel forno. Il riuso-riciclo
Una ricerca di Margherita Bologna mostra i vantaggi per l’ambiente e il risparmio energetico nel sostituire ai “termovalorizzatori” il riuso-riciclo
Verso un sistema di mobilità sostenibile
Un modello alternativo di mobilità potrebbe rendere più vivibili le città e più agili i trasporti, aumentando anche l’occupazione nel settore (il che non guasta)