Gli scontri, i raid, i cannoneggiamenti e gli attacchi missilistici non sono decisivi, hanno magari un valore propagantistico ma non risolutivo. Da Avvenire.

Gli scontri, i raid, i cannoneggiamenti e gli attacchi missilistici non sono decisivi, hanno magari un valore propagantistico ma non risolutivo. Da Avvenire.
La preoccupazione per il riarmo atomico e per i rischi legati alla guerra in atto in Ucraina hanno dominato la XIX conferenza internazionale di Castiglioncello organizzata dagli scienziati per il disarmo tra il 21 e il 23 ottobre.
Oggi incontro per fare il punto sull’appuntamento. Dalle Acli all’Azione Cattolica, grande l’impegno del mondo cattolico. Notarstefano (Ac): investire sulla diplomazia
La coalizione Europe For Peace annuncia la manifestazione nazionale a Roma per il 5 novembre per mettere al bando tutte le armi nucleari, in solidarietà con il popolo ucraino e con le vittime di tutte le guerre.
La Campagna di “Obiezione alla guerra” è stata lanciata dal Movimento Nonviolento subito dopo il 24 febbraio, all’indomani dell’attacco russo all’Ucraina: una dichiarazione di sostegno concreto agli obiettori di coscienza delle due parti.
Nell’epoca della guerra mondiale a pezzi le politiche per il disarmo e la nonviolenza sono destinate a fallire se non si modifica la postura occidentale nelle relazioni internazionali.