I moti di protesta che hanno recentemente coinvolto oltre 70 città iraniane non sono della stessa natura della rivolta studentesca del 1999 e del movimento verde del 2009. Sono il segno di un generale senso di frustrazione che ha raggiunto un picco tra i più disagiati
Archivio | Gennaio, 2018
La gratuità dell’università, una questione di qualità
Dopo anni di politiche che hanno svuotato l’università pubblica di risorse e ne hanno alterato la funzione sociale, occorre più che mai una riforma complessiva che parta dalla gratuità e da una nuova università per una reale democratizzazione della società, contro l’esclusione e le disuguaglianze www.huffingtonpost.it
Perchè la gratuità dell’istruzione è un giusto principio
La proposta di abolizione delle tasse universitarie, formulata dal Pietro Grasso, ha diversi meriti. Soprattutto quello diaver messo in discussione l’assioma per il quale l’istruzione serve esclusivamente ad accrescere l’occupabilità dei giovani e a rendere competitive le nostre imprese
Newsletter n.540 – 9 gennaio 2018
Quando il lavoro lo crea lo Stato
Seymour Melman and the New American Revolution
On December 30, 1917 Seymour Melman was born in New York City. The 100th anniversary of his birth helps bring his intellectual legacy into focus. Melman was the most significant reconstructionist thinker of the 20th Century, championing alternatives to militarism, capitalism, and social decay by advancing a systematic counter-planning program for disarmament and economic democracy […]
La scomparsa di Marcus Raskin
Marcus Raskin, uno dei maggiori personaggi della sinistra americana, è scomparso alla vigilia di Natale a 83 anni. È stato per cinquant’anni un protagonista della politica e dei movimenti degli Stati Uniti
Cina e India, i due colossi sotto la lente
Cina e India tendono a pesare sempre di più sullo scacchiere mondiale nell’ambito di un processo che qualcuno ha definito come quello di una rapida orientalizzazione in atto del mondo. Un processo che qui in Italia appare del tutto assente dal dibattito politico ed economico
Quando il lavoro lo crea lo Stato
In base al principio dello Stato come Datore di Lavoro di Ultima Istanza, lo Stato – o le autorità locali – dovrebbero offrire un’occupazione a tutti coloro che sono disposti ad accettarlo a un salario pubblico di base. Una misura che consentirebbe di affrontare il problema della disuguaglianza e della disoccupazione