La flessibilità del lavoro si può tradurre in salari più bassi e maggiori profitti. Ma senza un intervento pubblico che “guidi” il mercato, nulla garantisce che i profitti generati dal JA si traducano in maggiori investimenti. Una discussione aperta sui contenuti del Jobs Act e sulla proposta di Workers Act lanciata da Sbilanciamoci! Come da molto tempo […]
Archivio | Luglio, 2015
I dilemmi di Syriza sono anche i nostri
Tsipras ha detto la verità dicendo che l’accordo con l’Unione europea è pessimo. Per questo bisogna continuare a battersi
La questione dei rapporti di forza
La crisi greca e noi. La protesta indifferenziata di quello che ora viene chiamato “il basso” che si contrappone all’”alto”, per usare un concetto che oggi va di moda, non basta. E infatti, fin’ora, il 99%, sebbene sia una così grande maggioranza di sofferenti, non vince. Occorre di più
Inps, pensioni e povertà in Italia
Il sistema previdenziale non serve solo alla lotta alla povertà. E la logica contributiva non può essere il principio ordinatore unico delle proposte di riforma del sistema pensionistico.
La Germania vuole far a pezzi la Grecia
La Germania è contro il buon senso. La questione chiave è il rifiuto da parte dei nostri creditori di concedere una sostanziale riduzione del debito.
L’obiettivo di travolgere Syriza
L’obiettivo della trattativa europea non era di sanare i conti sciagurati della Grecia ma di travolgere Syriza. Cattivo maestro che avrebbe potuto indurre altri paesi del sud a seguirla
In difesa di Tsipras
L’inchiostro sull’accordo Grecia-UE non si era ancora asciugato che già si levavano a gran voce dai salotti virtuali della sinistra accuse di «tradimento» e di «capitolazione» nei confronti di Tsipras. Senza entrare nel merito di queste infelici categorie semantiche, sono fondate queste accuse? E siamo veramente di fronte alla sconfitta totale ed assoluta di Syriza, […]
Galbraith: «Per Syriza missione impossibile»
Intervista a James K. Galbraith, economista, amico e “consigliere” di Varoufakis, seondo il quale la sinistra non può cambiare l’Europa. Uscire dall’euro sarebbe doloroso, ma rimanerci a queste condizioni è inaccettabile
C’è un’altra Grecia da costruire
Come al solito la discussione, alimentata dalle esigenze mediatiche, pare avvitarsi su se stessa: Tsipras ha agito per il bene del popolo, oppure è un traditore? C’è poi la solita diatriba tra finanza e politica e tra pubblico e privato, etc. La solita minestra, insomma.
Senza presente e senza futuro
La Germania è diventata il problema – economico e politico – d’Europa, con una strategia che deve fare paura a tutti