Le politiche di austerità e di precarietà espansiva hanno improntato la politica economica europea attuata quasi in contemporanea nei vari paesi. L’esito è stato che i debiti sono aumentati, la crescita del reddito si è azzerata e quella dell’occupazione è divenuta negativa
Archivio | Settembre, 2014
Domanda di lavoro e politiche pubbliche
Il lavoro non è un mercato/ Riforme strutturali: riproposizioni della vecchia ricetta secondo cui la riduzione delle rigidità del mercato del lavoro si tradurrebbe in incremento dell’occupazione
34. Il lavoro non é un mercato
Pdf n.34:
Tavola rotonda: Si può cambiare l’Europa? Movimenti, parlamenti, politica
Roma, Venerdì 26 settembre, ore 19.00-21.00, Sbilanciamoci! in collaborazione con EuroMemo Group organizza un Tavola rotonda: Si può cambiare l’Europa? Movimenti, parlamenti, politica. Casa Internazionale delle Donne, Via della Lungara 19 Roma
Facciamo insieme un passo di pace!
SCARICA IL VOLANTINO DELL’INIZIATIVA per saperne di più…qui trovi tutte le info logistiche Domenica 21 settembre reti, organizzazioni e movimenti italiani si ritrovano a Firenze per chiedere un cambiamento, dopo anni di fallimenti, delle politiche dei governi e delle istituzioni nella gestione dei conflitti in atto dalla Palestina all’Ucraina, dalla Siria all’Iraq. Un presidio, di respiro […]
Austerity, diabolico perseverare
Le prospettive di crescita dell’Eurozona appaiono fosche perché il proseguimento delle politiche di austerity prefigura un ulteriore avvitamento della spirale recessiva
La dittatura dello spread
Fermiamo i venti di guerra: Stop F-35!
Cancellare il programma di acquisto degli F-35, come Sbilanciamoci! chiede da tempo insieme agli altri promotori della campagna Taglia le ali alle armi, o almeno dimezzare il budget di finanziamento a questo destinato con un risparmio di circa 6 miliardi di euro. Sono queste le opzioni contenute nei dispositivi di due delle mozioni che verranno […]
Europa, una minaccia credibile per cambiare rotta
Regole fiscali, austerity, pareggio di bilancio in Costituzione. E, dopo l’Ecofin di Milano, arriva un diretto controllo europeo sull’attuazione delle riforme su giustizia, mercato del lavoro e burocrazia. Un continuo rialzo della posta a cui non corrisponde alcuna proposta politica di rilancio e integrazione dell’Europa
Addio a Gian Vaccarino. Economia, utopia e sax
Lutto al manifesto. Addio Gian Vaccarino. Economista brillante, allievo di Claudio Napoleoni, professore all’università di Torino, sassofonista, fondatore della rivista L’Indice e presidente dell’Istituto Gramsci di Torino