Lo stato potrebbe emettere dei Certificati di Credito Fiscale per assegnarli senza contropartita a imprese e lavoratori in funzione del costo del lavoro sostenuto dalle prime e della retribuzione netta dei secondi
Archivio | Settembre, 2014
Sblocca Italia: le promesse (non mantenute)
Lo Sblocca Italia continua a sostenere lo sviluppo dell’asfalto, mentre molto meno destina alle ferrovie e davvero poco alle reti per il trasporto urbano, che sono il vero deficit italiano. Il governo insiste con le distorsioni della Legge Obiettivo, senza una politica dei trasporti innovativa e sostenibile
La Cina e il Pil sottovalutato
Notizie sulla Cina Il Pil cinese dovrebbe nel 2014 superare come dimensioni globali quello degli Stati Uniti. Ma come funziona l’apparato statistico cinese? Pubblichiamo il primo di quattro articoli dedicati all’analisi di alcuni sviluppi recenti che riguardano il mondo cinese
Un passo di pace, disarmo, nonviolenza!
Firenze, giovedì 18 settembre 2014 – Testimonianze da Afghanistan, Palestina, Israele, Siria, Iraq, Libia, Congo. Oltre 30 interventi, tra cui quelli di Alex Zanotelli, Enrico Rossi, Mai Al Kaila (Ambasciatrice Palestinese in Italia), Goffredo Fofi, Cecilia Strada. La musica de Il Ciclista, Maran Ensemble e un duo tutto speciale composto da Luca Lanzi della Casa […]
Articolo 18, un valore per tutti
Il lavoro non è un mercato/ L’articolo 18 della legge 300/1970 è stato considerato per molti anni come il simbolo della giustizia sociale, in fabbrica e fuori. «Il capo guadagna 10 o 100 volte più di me, può fare gli orari e le vacanze che vuole, assumere chi gli sta a cuore, però una volta […]
“Ci vogliono le riforme” I ritornelli “sempreverdi”
Il lavoro non è un mercato/Il mercato del lavoro è il settore più «riformato» che ci sia, uguagliato forse solo dalla previdenza. Eppure siamo qui a parlarne tutti i giorni, come se si trattasse di qualcosa rimasto immutato da un secolo
Domanda di lavoro e politiche pubbliche
Il lavoro non è un mercato/Riforme strutturali: riproposizioni della vecchia ricetta secondo cui la riduzione delle rigidità del mercato del lavoro si tradurrebbe in incremento dell’occupazione
Riforme e supermarket contrattuali
Il lavoro non è un mercato/La ricetta della progressiva crescita della flessibilità in entrata non ha prodotto altro che più precarietà e più incertezza sulle condizioni lavorative
Il Jobs Act dei mini jobs “alla tedesca”
Il lavoro non è un mercato/Il contratto a «tutele crescenti» significa che per i primi tre anni il licenziamento sarà libero in quanto non si applicherà la tutela contro il licenziamento illegittimo, prevista dall’art. 18
Cambiamento dei salari nominali
Il lavoro non è un mercato/ Il mantenimento di uno stabile livello generale dei salari monetari è, tutto sommato, la politica più consigliabile per un sistema chiuso; mentre la stessa conclusione varrà per un sistema aperto, purché l’equilibrio con il resto del mondo possa essere assicurato mediante fluttuazione dei cambi.