Il mesto semestre/ Il Parlamento europeo somiglia ad un pozzo, e si rischia di caderci dentro. Un decalogo e un’avvertenza ai tre nuovi deputati “Tsipras”
Archivio | Giugno, 2014
Un New Deal per l’Europa
Il mesto semestre/Se avesse un po’ di coraggio, il governo italiano dovrebbe rilanciare un’idea che circola da tempo: un grande piano per investimenti infrastrutturali
Europa, il braccio di ferro sull’energia
Il mesto semestre/L’Italia è in prima linea per la «riduzione dei rischi di rottura di approvvigionamento di gas». Ma la Russia potrebbe mettersi di traverso
Stop Ttip, mobilitazione a Bruxelles
Il mesto semestre/Il 14 luglio i negoziatori Usa e Ue si incontreranno e l’Europa propone «un affondo senza precedenti al mercato americano e alle regole di settore»
Perché serve un registro pubblico delle imprese
Il mesto semestre/L’11 marzo il Parlamento Ue ha votato l’introduzione di un registro pubblico delle imprese. Perchè l’Italia può e deve avere un ruolo centrale
Gioco delle parti sull’immigrazione
Il mesto semestre/La bozza di documento elude i nodi irrisolti alla base del conflitto tra i paesi del Nord e del Sud dell’Europa
22. Il mesto semestre
Pdf n.22:
Quando Guido Carli disse no all’Olanda
Il mesto semestre/Vincoli monetari, spesa pubblica e cambio: il “no” di Guido Carli, allora ministro, durante le trattative per il Trattato di Maastricht
I patti clandestini del governo Renzi
La democrazia italiana ha un sistema di regole che in questo momento appare quanto mai irriso e confuso. C’è un livello politico di accordi fuori sistema che tuttavia valgono più degli accordi formali. E così riformare la Costituzione è diventato più semplice che far votare una legge