Se la rotta deve cambiare, nei primi cento giorni di nuovo governo ci sono quattro cose da fare subito: meno armi più scuole, dai soldi sporchi lavori verdi, un fisco contro le disuguaglianze, il lavoro da tutelare. E una da fare prima: cittadinanza per chi nasce da noi
Archivio | Gennaio, 2013
Cambiare l’agenda, scegliere le priorità
La rotta d’Italia. L’emergenza economia italiana, più che imporre un’agenda Monti, ne richiede il superamento, e una netta scelta per una nuova direzione. All’interno dei vincoli europei, ma senza subalternità culturale e politica
Austerità, Blanchard fa l’autocritica
Olivier Blanchard, capo economista del Fondo Monetario, ammette che i conti sugli effetti dell’austerità erano sbagliati. Ora cambieranno anche le politiche europee?
Produttività, torniamo ai classici
Sulla produttività che non cresce – e sulle politiche necessarie – occorre chiarire molti equivoci, ripartendo dai concetti di base dell’economia e dalle analisi di Paolo Sylos Labini
L’Italia nella rotta d’Europa
La rotta d’Italia. È diffusa l’opinione che la politica sia una serie di compromessi accettati per arricchirsi in fretta. Per vincere tale pregiudizio occorrono regole sicure, parole chiare, azioni trasparenti e un rapporto stretto con la società
L’Italia nella rotta d’Europa
La rotta d’Italia passa per l’Europa. Il nuovo governo si dovrà scontrare con Berlino e Bruxelles, ma ci sono spazi di manovra e alleanze possibili per politiche espansive e limiti alla finanza. L’obiettivo è cambiare la rotta di un’Europa che va verso una grande depressione
La rotta d’Italia
La rotta d?Italia. Vincere per cambiare
L’Italia è in rotta, e le elezioni di febbraio 2013 sono decisive per far cambiare rotta al paese. Sbilanciamoci.info apre una discussione sui contenuti della campagna elettorale e dell’azione del prossimo governo, per chiudere con le politiche di Berlusconi e Monti. Dopo “la rotta d’Europa”, discutiamo della “rotta d’Italia”.
Come leggere le città. Milano, ad esempio
Milano torna agli abitanti del 1951. Ma altri quattro milioni di persone ci vanno a lavorare. I fenomeni sociali sono più complessi – e meno negativi – dei dati che li misurano
Il sondaggio telematico, rischio per i movimenti
Per i movimenti, la politica in rete corre più veloce, ma può inciampare in meccanismi di decisione non partecipati: tutti i pericoli del sondaggio sul web come metodo per decidere