Dietro le scelte del governo c’è una politica precisa. Ed è un’applicazione radicale della visione liberista, proprio quando la crisi ne certifica il fallimento
Archivio | 2012
Per un nuovo mutualismo: praticare l’obiettivo
Giovedì 2 febbraio ci ha lasciati Pino Ferraris, amico e collaboratore di Sbilanciamoci.info. Lo ricordiamo affettuosamente con un articolo tratto dall’ultimo numero della rivista “Gli Asini”, dove sottolinea l’attualità dei valori del mutualismo
Rischi e incertezze dell’affaire Unipol-Fonsai
Una tipica mossa da salotto buono degli anni Settanta, o un’occasione per il sistema economico e finanziario italiano?
La Germania problema d’Europa
La politica egoistica e suicida della Merkel, con il dogma dell’indipendenza della Bce, impedisce di trovare soluzioni alla crisi europea
La “dottrina tedesca” che distrugge l’Europa
Il “patto fiscale” di Bruxelles impone a tutta Europa la “dottrina tedesca” dell’austerità. La vittoria di Merkel è una sconfitta per Monti e per l’Europa. Per rispettare gli impegni su debito e deficit, l’Italia dovrebbe ridurre di un sesto la spesa pubblica: una politica che devasterebbe l’economia e la società, e porterebbe a una grande […]
Le classi sociali nell’Italia in crisi
Le liberalizzazioni non vanno pensate secondo un’ottica solo economica. Ma come lo strumento per un progetto di società ispirato all’inclusione sociale
Kodak: fotografia di un capitalismo immobile
La crisi della Kodak sembra esaltare le virtù del capitalismo e della concorrenza. Ma i dati ci raccontano la storia di un capitalismo inerziale
Le ragioni del no al nuovo trattato europeo
Il Patto fiscale intergovernativo, con l’obbligo del pareggio di bilancio, mette a rischio il compromesso sociale alla base della democrazia europea
La Repubblica fondata sul profitto
Nell’era in cui gli uomini della Goldman Sachs e affini sono al vertice di governi e istituzioni, il conflitto è sedato, la giustizia sociale sostituita dal mantra della competitività, la concertazione collettiva svilita. Come e perché l’Italia è diventata una Repubblica fondata sul profitto
Global corporate power
Chi sono le persone che rappresentano l’1%? Quali compagnie gestiscono? I grafici del Transnational Institute di Amsterdam dimostrano i costi sociali e ambientali del potere delle corporation globali