Poche domande per la regolarizzazione di colf e assistenti familiari. Colpa dei troppi paletti e pericoli disseminati sulla strada della sanatoria
Archivio | Settembre, 2009
Nel settore dell’energia il potere passa di mano
Il petrolio brasiliano, il gas russo. Come le risorse naturali dei Bric cambiano l’asse energetico mondiale. Con numerose conseguenze
Né salari né contratti. Attenti a quell’Accordo
L’Accordo Quadro su salari e contratti, applicato ai tempi della crisi, penalizzerebbe ancora di più il lavoro. Un’analisi sugli effetti reali del nuovo modello
Misurare la qualità. Il Rapporto Quars
“Il Pil misura tutto tranne ciò che rende la vita degna di essere vissuta”. Adesso la crisi incrina il mito del Pil. Le proposte sul campo, il metodo del Quars
Il Pil è morto, abbasso il Pil. Rifacciamo i conti
Da Sarkozy al Sole 24 Ore: la revisione degli indicatori economici sfonda il muro dell’ortodossia. Ma non tutte le misure alternative sono davvero alternative
A che punto è la riforma del sistema finanziario
Le proposte in ballo, le intenzioni del governo Usa, quelle del G20. Le linee di intervento su banche e finanza, a un anno dal grande crollo. In attesa dei fatti concreti
Quanto è lontana Copenhagen
La Conferenza sul post-Kyoto è vicina, l’Italia non è pronta. Quel che il nostro paese non ha fatto, quello che si dovrebbe fare. Le richieste delle Organizzazioni non governative in vista di un vertice che dovrebbe essere cruciale per i destini del mondo
Chi comanda? Potere e lavoro nelle imprese
C’è chi usa la crisi per rafforzare il potere nell’impresa. E chi cerca vie alternative. Ma per condizionare la strategia delle imprese non basta entrare nel board
Se il debito privato entra nei parametri europei
Già si pensa a un’exit strategy per far rientrare il debito nelle gabbie di Maastricht. Ma cosa succederebbe se misurassimo tutti i debiti, pubblici e privati?
Economisti in crisi. Lettera alla Regina
“Torniamo alla realtà”. Il testo della lettera di dieci economisti inglesi in risposta alla domanda della Regina alla Lse: “come mai non avete previsto il crack?”