La decisione della Cgil contro una manovra di bilancio ingiusta e sbagliata. L’annuncio è stato dato durante l’assemblea delle delegate e dei delgati in corso il 7 novembre, a Firenze. Da Collettiva.it
La decisione della Cgil contro una manovra di bilancio ingiusta e sbagliata. L’annuncio è stato dato durante l’assemblea delle delegate e dei delgati in corso il 7 novembre, a Firenze. Da Collettiva.it
L’ultimo libro di Rosy Bindi – “Una sanità uguale per tutti. Perché la salute è un diritto” – riesce a tenere insieme la convinta riaffermazione dei principi di uguaglianza, solidarietà ed equità con l’analisi dei problemi che minano il diritto universale alla salute e indeboliscono l’unico strumento capace di rendere effettivo ed esigibile tale diritto.
Proprio a ridosso del 2 novembre, cinquantenario della morte di Pier Paolo Pasolini, tra le tante iniziative in Italia e in Francia, esce il libro di riflessioni di Antonio Cantaro “Amato popolo, il sacro che manca da Pasolini alla crisi delle democrazie”.
Per dare continuità alle ondate di mobilitazione in corso vanno incalzati governi e partiti, immaginate e praticate alternative concrete, come gli aiuti portati dalla Flotilla. Una discussione aperta online il 3 ottobre da Firenze con Donatella Della Porta, Luciana Castellina, Giulio Marcon.
A Gaza è stato passato ogni limite. Chi non fa nulla è complice. Lo è l’Unione europea, lo è l’Italia del governo Meloni. Chi si batte per porre fine all’eccidio di Gaza – qualunque sigla associativa o sindacale – merita il nostro appoggio: è l’ora della mobilitazione permanente.
Portuali in piazza a Genova. Annunciati blocchi dei porti a Venezia e Ancona. Il segretario Landini indice per il 19 settembre una giornata di mobilitazione in tutt’Italia con scioperi diversi a seconda di categorie e territori: in Toscana sciopero generale di 8 ore. Il 4 ottobre manifestazione nazionale.
Riparte la mobilitazione della rete Stop ReArm, l’11 settembre il presidio davanti alla Leonardo a Roma. Il 12 a Frascati gli Stati generali della difesa organizzati dalle istituzioni europee.
Francesco Vignarca, Giulio Marcon
7 Settembre 2025 | Sezione: Campagna Sbilanciamoci!, Politica, primo piano, SocietàDa L’Altra Cernobbio. L’obiettivo di una Italia e una Europa nonviolenta è stato l’oggetto di un dibattito e un confronto condotto da circa 300 attivisti ed esponenti delle principali organizzazioni e reti della società civile e del mondo del lavoro.
Ci aspetta un autunno pieno di incognite e di rischi, dagli effetti dei dazi di Trump ai pazzeschi programmi di riarmo, fino all’inazione di fronte ai catastrofici cambiamenti climatici. Abbiamo un calendario fitto di appuntamenti per fronteggiare tutto ciò mobilitando le energie migliori e suscitare un movimento largo e unitario.
Oggi la mobilitazione contro le guerre e il riarmo è centrale. Dobbiamo allargare il campo il più possibile in una visione “orizzontale” della mobilitazione (e della sua gestione) che ha bisogno di essere diffusa in “case comuni”. Inoltre la costruzione di una cultura politica deve essere capace di innervare la protesta in proposta.
