Analisi tecnica del decreto sul nuovo reddito di cittadinanza e sua comparazione con il Rei, il reddito noi inclusione, varato nel 2017 dal precedente governo. eticaeconomia.it

Analisi tecnica del decreto sul nuovo reddito di cittadinanza e sua comparazione con il Rei, il reddito noi inclusione, varato nel 2017 dal precedente governo. eticaeconomia.it
L’Italia del dopovoto/ Reddito di base, reddito di cittadinanza, reddito minimo garantito: nel dibattito che si è riacceso con il successo elettorale del M5S si fa confusione tra cose diverse. Rimettiamole in fila per vederci chiaro.
Il governo ha approvato in via definitiva il reddito di inclusione che entrerà a regime da gennaio 2018. Una misura che rischia di diventare l’ennesimo strumento per la produzione di lavoro povero
Si sta affermando un nuovo genere di disoccupati, non più coloro che sono privi di un lavoro, ma sempre più coloro che pur lavorando non accedono a un reddito sufficiente
Il Governo ha modificato i criteri di accesso al Sostegno all’Inclusione Attiva con l’obiettivo di ampliare la platea dei beneficiari. Un ulteriore passo verso l’emanazione dei decreti legislativi
La misura introdotta dal governo si pone l’obiettivo di contrastare la povertà ma rischia di aprire la strada ad una nuova frontiera di produzione di lavoro povero, mal pagato e sfruttato
Un sussidio europeo sarebbe non solo uno strumento di assicurazione contro i rischi associati a shock asimmetrici, ma anche uno strumento di solidarietà tra i diversi Stati Membri
Le nuove norme per il contrasto alla povertà sono necessarie, anche se si continua a tralasciare il tema dell’aumento delle disuguaglianze e quindi l’analisi delle vere cause alla base della povertà
La misura si discosta molto dall’idea di reddito come strumento volto a valorizzare l’autodeterminazione dell’individuo e sembra l’ennesima pezza temporanea al problema della povertà Il 22 luglio scorso è stato presentato dal Ministro del Lavoro Poletti il «Piano nazionale di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale» che, secondo quanto ribadito dalle dichiarazioni del Governo, dovrebbe […]
Il reddito minimo potrebbe costare quanto la somma data dagli incentivi per le assunzioni e il bonus Irpef – 14,5 miliardi di euro – o quanto una somma pari alla spesa militare italiana nel 2015 – 23,5 miliardi. Lo dice l’Istituto nazionale di statistica: il reddito è sì una misura costosa ma non impossibile