Doveva rappresentare “un fermo impegno per la solidarietà tra gli Stati membri” ma nei numeri e nei fatti il programma europeo di ricollocazione è stato finora un vero e proprio fallimento

Doveva rappresentare “un fermo impegno per la solidarietà tra gli Stati membri” ma nei numeri e nei fatti il programma europeo di ricollocazione è stato finora un vero e proprio fallimento
Decostruire il mantra di un’”emergenza umanitaria insostenibile”, da cui occorrerebbe difendersi con la militarizzazione delle frontiere, è una delle prime cose da fare per chi crede ancora che sia possibile salvare l’Europa
Ammantata da parole come “rispetto dei diritti umani”, la Raccomandazione europea del 2 marzo è finalizzata al rimpatrio di un milione fra migranti e profughi irregolari, presenti nel territorio europeo
La drastica separazione tra emigrazione economica ed emigrazione politica rischia di portare a una deriva xenofobica e ad un atteggiamento persecutorio nei confronti degli immigrati per lavoro
Contro la lottizzazione da manuale Cencelli nelle nomine delle partecipate arrivano due proposte della Fondazione Finanza Etica per i vertici di Eni e Finmeccanica
Da Eni a Poste e a Finmeccanica: il rinnovo dei vertici delle aziende partecipate ancora una volta rivela l’utilizzo di criteri meramente politici
L’introduzione di una imposta sostitutiva sui redditi prodotti all’estero potrebbe presentare profili di incostituzionalità e rischia di avere effetti perversi per la fiscalità generale
Una analisi delle proteste contro la presenza o l’apertura di centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo e alcune possibili strategie di prevenzione. Online il nuovo dossier di Lunaria
Secondo le stime della Commissione Europea la tassa sulle transazioni finanziarie sarebbe in grado di raccogliere 22 miliardi di euro all’anno. Per l’Italia le potenziali entrate sarebbero tra i 3 e i 6 miliardi
Le proposte in discussione per ridurre il cuneo fiscale non solo hanno già mostrato il fiato corto ma rischiano di tradursi anche in peggioramenti distributivi e in ulteriori tagli alle pensioni pubbliche