Sono oltre 3 milioni gli ucraini in fuga dalle bombe. In 100 mila potranno scegliere l’Italia. L’Ue ha attivato per loro la protezione temporanea che permette di lavorare. E l’Italia un bonus accoglienza per chi ha casa, ma per gli altri continuano a esserci i Cas.
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Ucraina: fermare la corsa alle armi e accogliere
La Commissione e vari stati, tra cui l’Italia, si accingono a inviare armi a Kiev per continuare una guerra che ha già fatto quasi 400 morti, 1.500 feriti e mezzo milione di profughi. Ma i cittadini vogliono fermare l’escalation e il riarmo: lo dimostrano le manifestazioni ovunque, anche in Russia.
La doppia morale delle politiche di accoglienza di fronte alle guerre
Circa 400 mila persone hanno raggiunto i confini di Polonia, Ungheria, Romania e Moldavia dall’Ucraina. Kiev ha attivamente contribuito alla realizzazione di un muro anti-migranti di fronte alla crisi migratoria innescata lo scorso anno dalla Bielorussia, e in Ucraina sono intrappolati anche migliaia di migranti provenienti in particolare dall’Africa. Da Adif
La sporca frontiera
Inchiesta sulle nuove forniture milionarie dell’Italia e dell’Unione europea per bloccare e respingere le persone. Dalla Libia alla rotta balcanica, a scapito dei diritti umani. Da Altreconomia.
Controfinanziaria / Una spesa sociale non residuale
L’intervento sulle politiche sociali nella legge di bilancio rischia di aggravare la sperequazione dei livelli dei servizi tra Nord e Sud. Dal Reddito di cittadinanza, ai rifugiati e dalle assunzioni nella sanità al fondo per la non autosufficienza: le proposte di Sbilanciamoci.
Mimmo e le sentenze che non si commentano
Se le sentenze non si possono commentare, si può però ripercorrere cosa ha fatto Mimmo Lucano a Riace e con quali fini. Si capisce così molto meglio a chi ha pestato i piedi e perché chi lo ha sempre ostacolato ora pensa di aver vinto. E si sbaglia di grosso.
Senza manodopera straniera Regno Unito in cortocircuito
Il governo guidato da Boris Johnson, ha sostenuto il sì al referendum, promosso la campagna per una Brexit dura segnata soprattutto dalla questione dell’immigrazione. Ma ora sta scontando una ripresa postpandemica lenta e un aumento dei prezzi per questo stop ai flussi di lavoratori stranieri. Da Internazionale.
Un governo per la politica europea. Il paradosso italiano
Sul tavolo del nascente governo Draghi sono molti i dossier urgenti sull’Europa – dal fisco all’immigrazione, dalla giustizia alla governance, dal modello di sicurezza alle relazioni con gli altri blocchi geopolitici – che interrogano la sua capacità di azione e il suo spazio di manovra nella Ue.
Covid, migranti e la strategia dell’emergenza permanente
L’emergenza Covid non solo non ha modificato le politiche e le misure sull’immigrazione, ma ha portato a un’ulteriore intensificazione della strategia dell’emergenza permanente che da sempre le caratterizza, con il risultato di portare a nuove discriminazioni dei migranti e di inasprire le disuguaglianze.
Coronavirus, gli effetti collaterali
Cosa tendiamo a non vedere, tutti presi dai bollettini della Protezione civile. La rivolta delle carceri e i 13 morti di Modena. I senza casa, i poveri soli, i migranti ricacciati in strada dai decreti Sicurezza. Le intrusioni nella privacy per monitorare il coprifuoco. E i suoi rischi.