Un evento imprevedibile di cui l’uomo non è responsabile, che impone soluzioni emergenziali a costo di infrangere le libertà democratiche, e che si trasforma in un’ennesima occasione di profitto capitalistico. Questa la vulgata dominante sulla pandemia, da contrastare in nome di un nuovo paradigma.
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La spesa pubblica in sanità nell’Italia del Covid-19
I dati sono chiari: la sanità pubblica è stata pesantemente de-finanziata negli ultimi 10 anni. Crescono sanità privata e spesa a carico dei cittadini, esplodono le disuguaglianze territoriali. Si deve ripensare la governance del sistema, a partire dalla determinazione dei Livelli essenziali delle prestazioni.
Il virus della libertà
Con l’Europa bloccata e atterrita da un nemico invisibile, rileggiamo le parole di Carlo Levi sulla paura collettiva che nella Francia del ’39 spalancò la strada al governo di Vichy. E quelle di Hannah Arendt sul coraggio della libertà, mentre la pandemia mostra la fragilità del liberalismo politico.
Lavori e lavoratori nell’Italia del coronavirus
Dalle imprese che riconvertono le produzioni per fornire mascherine, gel e prodotti sanitari, all’industria militare che non si ferma. Dalla crisi delle cooperative sociali alla necessità di un nuovo Statuto dei lavoratori. Quali sono le emergenze del lavoro ai tempi della pandemia di coronavirus.
Andrà a finire bene? Come sta funzionando il Ssn
Di fronte al Covid-19 il Servizio sanitario nazionale sconta limiti e aporie. Ma mostra anche grandi doti di resilienza, che affondano le radici in un patrimonio quarantennale di lotte sociali, competenze e idealità a cui si deve tornare a guardare. Consapevoli che “per le cose difficili, ci vuole intelligenza collettiva”.
Coronavirus, gli effetti collaterali
Cosa tendiamo a non vedere, tutti presi dai bollettini della Protezione civile. La rivolta delle carceri e i 13 morti di Modena. I senza casa, i poveri soli, i migranti ricacciati in strada dai decreti Sicurezza. Le intrusioni nella privacy per monitorare il coprifuoco. E i suoi rischi.
Tutti uguali davanti alla pandemia?
Siamo davvero tutti uguali di fronte al coronavirus? Gli effetti diretti, e ancor più indiretti, ci stanno mostrando differenze a seconda delle condizioni socio-economiche e tra le imprese. E la guerra contro il nemico invisibile, se persistente, non potrà essere lasciata al mercato. Da “Scienza in rete”.
Coronavirus, il governo dimentica homeless e migranti
L’emergenza colpisce ancora più duramente le persone meno protette. Ma per il momento non esistono indicazioni del governo sull’organizzazione e l’erogazione dei servizi sociali in questa fase di crisi. E cento associazioni scrivono a Conte per chiudere Cas, Cara, hotpsot, a favore di un’accoglienza diffusa.
Le disuguaglianze di genere non vanno in quarantena
Nell’emergenza Covid-19 un aspetto cruciale è sottaciuto: la condizione di tante donne impegnate in tempi di quarantena nelle attività di produzione e riproduzione sociale. Serve una saldatura tra femminismo e anticapitalismo che coniughi benessere collettivo, giustizia sociale e parità di genere.
Movimenti sociali e pandemia: un altro mondo è necessario
In questa crisi può essere decisivo il ruolo dei movimenti nel ricreare solidarietà, nel contaminare saperi e individuare le concause socioeconomiche e politiche della pandemia, nel rivendicare diritti e spazi di decisione, contro le derive autoritarie nella gestione dell’emergenza.