Non sai sa che fine faranno i progetti sull’autonomia differenziata, ma sulla Sanità c’è già e non ha portato benefici al Ssn, il quale deve essere urgentemente rifinanziato.

Non sai sa che fine faranno i progetti sull’autonomia differenziata, ma sulla Sanità c’è già e non ha portato benefici al Ssn, il quale deve essere urgentemente rifinanziato.
A Roma nella lista di 23 occupazioni da sgomberare non figura Casa Pound dei “fascisti del terzo millennio”. Le città si confrontano con un’idea di sicurezza funzionale alla mercificazione dello spazio urbano, centrata sul “decoro” cioè sull’esclusione degli ultimi.
Mettere la “cura” al centro, ripartire dalle “periferie”. A Milano, a partire dall’enciclica “Laudato Sì”, un’associazione elabora non solo un pensiero teorico coerente ma cerca anche di costruire progetti concreti nei territori.
Legambiente fa il punto sui progetti di ENI, sul fronte delle fonti fossili e su quello delle rinnovabili. Il quadro restituito è quello di una società che riserva alle fonti pulite solo briciole di investimenti.
Il governo Conte ha detto sì alla costruzione del Tav, coerente con le altre scelte fatte e in perfetta continuità con i governi precedenti. Dove sono gli interventi per le piccole opere? E per la mobilità sostenibile e il trasporto pubblico locale?
L’intervento di Rossana Rossanda al convegno su Antonio Banfi in Senato. «In piena guerra, leggemmo le 16 pagine di Antonio Banfi su quale fosse la scelta morale: pronunciarsi contro il proprio Paese o difendere il regime repubblichino».
Una improbabile compagine azionaria dovrebbe nuovamente salvare l’Alitalia, tra concorrenti interni come Fs, esteri su tratte lunghe come Delta e Atlantia, sotto il ricatto della concessione autostradale.
Meno Irpef, più Iva e nuovo welfare. Ma una flat tax al 15% potrebbe causare una perdita di gettito di 15 miliardi, incrinando il welfare.
Il compianto Giorgio Nebbia ha studiato a lungo la natura delle merci e il loro impatto sulla Terra, in un dibattito costante tra malthusiani e cornucopia che riguarda ancora il nostro futuro prossimo.
Troppa distanza tra le parole e le proposte concrete della nuova presidente della Commissione europea. Per avere una chance contro il riscaldamento globale bisognerebbe riaprire la discussione su tutti i dossier su energia e clima.