Mesi di negoziati tra il nostro governo e il Fondo monetario internazionale, l’Unione europea e la Banca centrale europea non hanno portato a molti progressi. Una ragione è che tutti i fronti sono troppo concentrati sulle prossime iniezioni di liquidità e non abbastanza su come Grecia potrà risollevarsi e svilupparsi in modo sostenibile. Se vogliamo […]
Archivio | Mondo
L’Europa e l’eversione di Syriza
L’alternativa per Syriza è semplice: abbandonare l’euro, o la resa totale, rinunciando ad ogni pretesa di compromesso. Sperare di trovare una via di mezzo non è realistico
La crisi chiede investimenti, non tagli
La buona educazione/Paesi in difficoltà hanno inciso sulle proprie capacità produttive grazie a una maggiore spesa pubblica riservata all’istruzione
L’Argentina verso le elezioni d’autunno
Saranno i temi economici a decidere del futuro politico dell’Argentina. Dopo la crescita inarrestabile che ha seguito il default del 2001, l’economia del paese sudamericano ha vissuto una nuova crisi
L’America Latina è meno diseguale
Sdebitarsi/Il socialismo del XXI secolo e i governi progressisti hanno migliorato le condizioni di vita nel continente E persino il debito pubblico è diminuito ovunque
Porto Rico, prossimo default
Sdebitarsi/L’isola caraibica sull’orlo del crac. Servono 2,9 mld entro pochi mesi. E gli Usa non vogliono intervenire
Un mondo di debiti
Sdebitarsi/ La Grecia sotto assedio dell’ex troika viene lasciata senza liquidità, mentre il Fmi inonda l’Ucraina di miliardi senza chiedere in cambio alcuna riforma strutturale Ma il prossimo default sarà quello di Porto Rico. E gli Usa lo lasciano fallire
Atene sotto assedio non vuole fare nuovi debiti
Sdebitarsi/Tsipras e Varoufakis denigrati dalla stampa europea e lasciati senza ossigeno. La campagna anti-ellenica nasconde uno scontro politico
La bancarotta dell’Ucraina evitata dall’Fmi
Sdebitarsi/17,5 miliardi di dollari per sostenere il paese dopo la rivolta di Maidan. Quello che non è stato fatto per la Grecia
Non solo Pigs, cresce il debito globale
Sdebitarsi/L’indebitamento complessivo è salito a 200 trilioni di dollari, il 286% del Pil mondiale. Ma qual è la misura accettabile?
