Dal Fmi alle società di consulenza, si moltiplicano modelli e previsioni. Il paradosso è che proprio quando l’attendibilità scientifica dei modelli previsionali diminuisce, il loro “peso politico” aumenta
Archivio | Mondo
Agli sherpa di Bruxelles piace l’Iva
Tra le raccomandazioni per la crescita, quella di spostare il carico fiscale verso l’imposta sui consumi: ma questo farà aumentare le diseguaglianze tra i cittadini
L’auto in crisi in Europa. Peugeot e le altre
Cosa sta succedendo al mercato dell’auto? Da un lato la crisi di Psa, Fiat, Opel; dall’altro il successo della Vw: che vende i due terzi delle auto fuori dall’Europa
Cina e India, giganti emergenti a confronto
Somiglianze e differenze tra i due paesi asiatici, dall’inizio del loro boom economico alla transizione che adesso attraversano. Un volume a cura di Giovanni Balcet e Vittorio Valli, che qui presentiamo con un breve stralcio
Wea! Ecco che fa la World Economics Association
Diecimila associati da 150 paesi del mondo. Un’associazione per il pensiero economico, con tre riviste e conferenze on line. E molto altro. Ce n’è bisogno
Commerci e non solo. Si allarga la rete cinese
Bric. Misurando il pil con il criterio della parità dei poteri di acquisto, forse già nel 2012, l’economia cinese dovrebbe superare anche quella degli Stati Uniti
Europa, il poco di buono del dopo-vertice
Dietro le luci del vertice europeo, si stringe il laccio di una “governance” all’insegna dell’austerità, la ripresa si allontana e cambiano gli equilibri di Francia e Germania
Afghanistan. Manager al posto dei militari
Mentre a Buxelles si pianifica il ritiro delle truppe occidentali, nella capitale indiana si è tenuto il Delhi Investment Summit on Afghanistan sul futuro del paese
Nel lungo periodo vince ancora Keynes
Le ragioni inascoltate del Keynes internazionalista, dietro l’attuale fallimento del sistema di “Bretton Woods 2”. La chance dell’Europa: un federalismo per condividere
Europa, ancora un vertice quasi inutile
Dopo l’euforia di Bruxelles, qualche riflessione a freddo induce al pessimismo. Più che per il poco che si è fatto, il vertice sarà ricordato per quel che non ha fatto per bloccare la speculazione e avviare davvero la crescita