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Archivio | Italie

Una mediazione di alto profilo

Un’analisi dell’accordo sulla rappresentanza sindacale siglato la settimana scorsa tra sindacati confederali e Confindustria. Una sintesi tra le due anime del nostro sindacalismo, quella generalista e quella associativa

Come redistribuire lavoro e reddito

Tonino Perna propone di ridurre l’orario di lavoro per estendere il numero di posti di lavoro. Ma una generalizzazione dell’impiego part time può essere sostenibile solo se affiancata da un reddito di cittadinanza

Il non voto e le larghe intese

Il pasticcio, e le polemiche di questi giorni, sulla riforma della legge elettorale sono la cartina di tornasole di quella scarsa credibilità della politica che è alla base dell’astensionismo montante. E la prossima volta è possibile che non vadano a votare nemmeno coloro che alle scorse elezioni sono andati

Sbilanciamoci e la sinistra pensante

Dibattito/1. Una lettura critica del libro “Sbilanciamo l’economia. Una via d’uscita dalla crisi” di Giulio Marcon e Mario Pianta. Molti suggerimenti sono utili, gran parte delle critiche condivisibili, ma l’estrema sinistra pensante non pensa abbastanza a fondo agli effetti imprevisti, ma prevedibili e non di rado perversi, delle politiche che suggerisce

Immigrati, i costi del rifiuto

La politica del “rispediamoli tutti a casa” ha un costo salato: 1 miliardo e 600 milioni in dieci anni, tra controlli alle frontiere, Cie, rimpatri e burocrazia. E non funziona, dati alla mano. Un Rapporto di Lunaria sui “costi disumani”

Sbilanciati ed estremisti?

Dibattito/2. Una replica alle critiche di Michele Salvati. Forse la sinistra di cui parla il direttore della rivista Il Mulino è “estrema” solo in un senso temporale, perchè è l’ultima sinistra rimasta dopo una resa ideologica che ha affermato “la fine della storia”, “il liberismo è di sinistra”, e il “tanto non si può cambiare […]

Le nuove frontiere del lavoro

Non si possono creare posti di lavoro riproponendo il quadro produttivo del passato. Per un crescente numero di lavori, in moltissimi settori, non ci sarà più bisogno di addetti

Ilva, il punto di non ritorno

I due ordini di sequestro emanati in pochi giorni da parte della Procura di Milano e di Taranto rendono necessario l’intervento della mano pubblica. Obiettivo: nazionalizzare l’intero gruppo Riva Fire e affidarne la gestione ad un management responsabile