Intervista all’economista Emiliano Brancaccio sui quindici anni dell’euro: “Le sinistre dovrebbero contrapporsi alle destre xenofobe proponendo il controllo sulle scorrerie internazionali della finanza”
![15 anni di euro, intervista a Brancaccio 740x360-201187](https://sbilanciamoci.info/wp-content/uploads/2016/12/740x360-201187-100x100.jpg)
Intervista all’economista Emiliano Brancaccio sui quindici anni dell’euro: “Le sinistre dovrebbero contrapporsi alle destre xenofobe proponendo il controllo sulle scorrerie internazionali della finanza”
I fatti dimostrano che le “grandi opere” solo occasionalmente producono utilità sociale. Un convegno della Fondazione Basso e della Fondazione Culturale Responsabilità Etica
Lo scenario politico del dopo referendum ha mostrato un elettorato sempre più instabile e arrabbiato. Tra la scommessa persa del Pd di Renzi e l’avanzata dei populismi di destra, spicca l’assenza della sinistra
Il lavoro, specie in tempi di crisi, è il principale asse intorno a cui gravitano aspirazioni e desideri dei soggetti. Quale nesso esiste oggi tra sfera occupazionale e felicità?
L’intervento del governo a favore di alcune banche si annuncia come un percorso tortuoso tra Roma, Bruxelles, Francoforte e Berlino. E il salvataggio di Mps è già lievitato a 8,8 miliardi
Secondo alcune stime servirebbero 50 miliardi per coprire le svalutazioni sui crediti nei bilanci delle banche. Ma il punto è non aspettare la prossima tempesta, ma iniziare a cambiare rotta
La politica italiana per il contrasto ai cambiamenti climatici appare poco convinta se si considera la scarsità di risorse e di strumenti a disposizione e la poca attenzione dedicata a coerenti scelte energetiche. Le proposte di Sbilanciamoci!
Paradossi, involontaria comicità e vendette della storia permetterebbero di raccontare la vicenda Vivendi-Mediaset come una commedia all’italiana. Ma non c’è niente da ridere, è una storia economica e politica che svela che nell’anno 2016 siamo ancora immersi fino al collo nel male che lì è cominciato www.internazionale.it
Un ceto politico capace di capire il significato profondo del No dovrebbe comprendere che un sistema elettorale proporzionale e la contestuale rifondazione democratica dei partiti rappresentano oggi i soli antidoti alle attuali degenerazioni dei nostri sistemi politici
Se il No al referendum, anche per convergenze strumentali, ha messo in sicurezza la Costituzione formale, è stato anche una bocciatura dell’intera classe dirigente politica