La Fiat auto non decolla, anzi perde colpi, mentre è in corso il rilancio di Chrysler, ciò che prelude – forse – a uno spostamento della direzione da Torino agli Usa. Nel frattempo si conferma la forza dell’auto tedesca e prosegue lo sviluppo cinese.
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L’aumento dell’Iva, l’ultimo coniglio dal cappello?
I provvedimenti della manovra finanziaria durano poche ore e poi sono rovesciati dai contrasti che suscitano all’interno della stessa maggioranza. La grave situazione economica non è affrontata con la serietà e l’impegno che sarebbero indispensabili
Una tassa per ripulire il Bel Paese
Un emendamento radicale alla “manovra” propone di ricavare 3 miliardi da una tassa sulle emissioni di CO2 e di utilizzare la somma per ridurre i prelievi su Ires e Irpef. Alla prima Carbon Tax potrebbero affiancarsi altre tassazioni di inquinanti, dando una spinta consistente al sistema industriale verde.
Dove va il welfare italiano
Il sistema pensionistico è quello che determina la vita e la morte delle persone. Si tratta insomma del più rilevante tra i temi politici. Andrebbe affrontato con rispetto e cautela e non con il disprezzo e la superficialità delle discussioni attuali
Gelmini, i danni della riforma fantasma
Per l’attuazione della “riforma” dell’università mancano 38 decreti: il governo non ha soldi né fretta, quel che gli interessa è depotenziare l’università
Lotta all’evasione: come si fa?
In tempi di manovra, si torna a parlare di evasione fiscale. Ecco alcune misure per uscire dal bla-bla e cominciare a farla davvero. L’elenco è aperto…
Europa-Italia: quando il gioco si fa duro
Le borse crollano, Bruxelles cerca rimedi, l’Italia si trova con un “governo tecnico sopranazionale” e un programma ultraliberista che nessuno ha discusso. Dov’è finita la democrazia?
Il “Mit di Genova” bocciato in brevetti
L’Istituto italiano di tecnologia, caro a Tremonti e ai meritocratici a parole, delude alla prova dei fatti. E produce molti meno brevetti per ricercatore dei “vecchi” politecnici italiani
Pisapia, le tasse e la “nuova politica”
La nuova giunta di Milano introduce per la prima volta l’addizionale comunale Irpef dello 0,2%. Una mossa che può essere lo spunto per ripensare il rapporto tra fisco e cittadini
Bene comune: l’esempio del teatro Valle
Se sono gli indici di borsa a misurare la nostra felicità, non ci possiamo sorprendere se i beni comuni fanno una brutta fine. I mercati finanziari non permettono di perdere tempo con la cultura: per esempio con un antico teatro.
