La prima azione di governo decisa alla Camera – lo sblocco dei pagamenti alle imprese – è un piccolo passo dovuto, ma il problema è rovesciare le politiche di austerità
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Ilva, un altro acciaio è possibile
Il dramma di Taranto non era inevitabile, e la chiusura non è un destino. Pubblichiamo la prefazione del segretario della Fiom al libro di Vincenzo Comito e Riccardo Colombo (ed. Gli Asini)
Guardare agli ultimi: quel che non ci basta
Con papa Francesco torna nel discorso pubblico la questione delle diseguaglianze. Quella che una volta si declinava in termini di diritti e welfare. Un percorso da non cancellare ma da riprendere, sperimentando nuove forme di innovazione sociale
Le lontane radici della disuguaglianza italiana
Il viaggio nelle idee sbagliate che infestano l’economia – quelle che Paul Krugman chiama “idee scarafaggio” – ci porta alla disuguaglianza. Un fenomeno che dura da vent’anni
La politica come può essere
I deputati e i senatori che sostengono le richieste della Campagna Sbilanciamoci!, per cambiare rotta. Un impegno preciso su cose che si possono fare: una politica di bilancio non ammazzata dall’austerity, una politica sociale per l’eguaglianza, una politica industriale per lo sviluppo sostenibile…Ecco chi ci sta. Con molte conferme e qualche sorpresa
I danni postumi del governo Monti
Gas e petrolio, il governo tecnico continua a far danni, anche in ordinaria amministrazione. I casi del rigassificatore di Gioia Tauro e della raffineria galleggiante in Abruzzo
Idee per cambiare. Intervista a Gallegati
Reddito di cittadinanza e salario minimo, tutela del territorio e democrazia partecipata. Parla l’economista che Grillo non considera più l’ispiratore del M5S
I predatori del voto negato
Gli immigrati non possono votare alle elezioni politiche. Ma “contano” come popolazione residente, gonfiando la torta dei seggi da spartire. Soprattutto al Nord-Ovest, dove vive più di un terzo degli stranieri. Lampante il caso della “Ohio d’Italia”, la Lombardia
Le strane altalene del titolo Mediaset
Ai minimi prima della campagna elettorale, è salito del 60% col ritorno del Capo, da metà febbraio ha ripreso a scendere. L’altalena in borsa di Mediaset riflette le scommesse sui successi politici di B. Ma nell’economia reale le cose vanno male per tutte le società del gruppo
Una “spending review” di sinistra?
Per ridurre e razionalizzare la spesa pubblica in modo da favorire sviluppo e produttività non basta fare tagli: servono nuovi approcci, coerenti con gli obiettivi del paese