La tempesta che si sta abbattendo sulle banche italiane è la conseguenza della politica criminale dell’Unione europea. Una politica a cui si sono sommati i gravissimi errori della politica italiana

La tempesta che si sta abbattendo sulle banche italiane è la conseguenza della politica criminale dell’Unione europea. Una politica a cui si sono sommati i gravissimi errori della politica italiana
I sei mesi che hanno sconvolto la Grecia, dalla vittoria di Syriza il 25 gennaio 2015 al referendum del 5 luglio, nel documentario in 4 puntate realizzato dal giornalista Paul Mason insieme alla regista greca Theopi Skarlatos. Un avvincente racconto che restituisce la posta in gioco della partita di potere che si è consumata sul […]
L’unione bancaria priva gli Stati membri di qualunque discrezionalità in materia di gestione delle crisi, lasciandoli ancora più in balìa della turbolenza dei mercati e dei capitali dei paesi più forti
Se con i fondi strutturali si puntava ad aumentare la produttività e competitività delle aree meno sviluppate del paese, oggi è chiaro che, a distanza di oltre 25 anni, qualcosa non ha funzionato
Gli impegni presi dall’Unione europea a Parigi e in particolare la spinta verso l’obiettivo degli 1,5° richiedono un cambio di rotta rispetto al modestissimo accordo sul Pacchetto Energia 2030 che prevede obiettivi insufficienti
La norma sul bail-in e la creazione del mercato unico dei capitali sembrano alludere a una resa dei conti definitiva tra i capitali più fragili dislocati soprattutto nel Sud Europa e i capitali più forti situati prevalentemente in Germania
Il discorso nazional-populista e anti-immigrazione dell’FN trova terreno fertile principalmente nelle regioni ad alto tasso di deindustrializzazione e alto tasso di disoccupazione. Un’analisi del voto francese
La vicenda greca dimostra che, al momento e in una prospettiva non breve, non esiste alcuno spazio per una politica alternativa all’austerità in grado di fronteggiare le difficoltà che essa stessa sta producendo
Tsipras ha dovuto ridimensionare le sue velleità economiche ma è pienamente riuscito nel suo progetto politico: fare fuori il vecchio bipartitismo di Nuova Democrazia e Pasok. E rinnovare il panorama politico
Nonostante la crisi l’Europa si sta muovendo verso un’ulteriore espansione della sfera finanziaria. Un’analisi del cosiddetto “documento dei cinque presidenti”, presentato a giugno 2015 da Jean-Claude Juncker