Pubblichiamo il testo dell’introduzione e l’indice del nuovo ebook di Sbilanciamoci! “L’epidemia che ferma il mondo. Economia e società al tempo del coronavirus”, a cura di Angelo Mastrandrea e Duccio Zola, scaricabile gratuitamente sul nostro sito.
Un domani qualcuno scriverà di questi giorni che sconvolsero il mondo con la puntualità del fatto compiuto e dell’analisi storica documentata. Oggi, nel pieno della pandemia di coronavirus, proviamo a mettere in fila i problemi che scoppiano – nella salute, nei sistemi sanitari, nell’economia, nella società, nella politica – e la ricerca di soluzioni possibili. Proviamo a prefigurare quali e quanti cambiamenti porterà con sé quel nemico invisibile che in brevissimo tempo ha valicato frontiere e oceani, svelando le fragilità di un sistema economico e politico considerato invincibile, ma rivelatosi dalle basi d’argilla.
Se la pandemia del coronavirus avrà provocato la fine del mondo dell’economia neoliberista che ha dominato l’ultimo trentennio, come noi crediamo, sarà chiaro tra un po’. Di sicuro, essa ha svelato la miopia di politiche fondate sul dominio del mercato, sulla demolizione del welfare, sul rigore dei bilanci pubblici e sull’esplosione dell’indebitamento privato. Ha rispolverato i vecchi confini degli Stati, sottolineato in maniera ancor più dolorosa le linee di frattura dell’Europa unita e ridato fiato alle sirene sovraniste. Ha ristretto libertà in nome dell’emergenza e promosso a modello sistemi di governo neo-autoritari, e in fin dei conti ha evidenziato i limiti della democrazia liberale fondata sul primato dell’individuo sulla società.
La Lombardia divenuta epicentro occidentale del virus ha mostrato i limiti del federalismo leghista e di un modello di sanità che ha ridimensionato il pubblico e dato spazio al privato, in nome del profitto. In Italia, l’epidemia ha messo a nudo le disuguaglianze sociali aumentate dalla crisi economica del 2008 e il divario strutturale mai sanato tra Nord e Sud. Il nostro Paese è diventato un laboratorio di “diplomazia della salute”: dagli aiuti russi alle mascherine cinesi, fino ai medici atterrati da Cuba.
Di fronte al “disordine globale”, la Cina prova a riscrivere i rapporti geopolitici e a candidarsi a un ruolo egemonico. L’Unione europea si trova di fronte a un’alternativa radicale: rafforzare le strutture comuni, dimostrando di essere capace di resistere unita alla crisi, oppure implodere sotto i colpi delle sue contraddizioni irrisolte e della recessione che verrà.
Difficilmente il futuro sarà quella che abbiamo conosciuto. Una politica all’altezza di queste questioni dovrebbe riscrivere radicalmente le regole della globalizzazione, dalla protezione della salute alle regole sul lavoro. Come al solito, nella storia dell’umanità tutto ciò non avverrà senza contributi di idee e conflitti. La storia insegna che il buio della ragione e la paura collettiva che diviene nemica della libertà si sconfiggono solo opponendo loro una resistenza attiva. Quale mondo verrà fuori una volta finita l’emergenza dipenderà dalle forze in campo: i poteri economici, le mobilitazioni sociali per la salute, il lavoro, l’ambiente, la capacità di governo della politica, a scala nazionale, europea e mondiale.
Da sempre Sbilanciamoci! prova a indicare una strada possibile. E oggi più che mai urgente. Dal 1999, con le sue 49 organizzazioni aderenti, Sbilanciamoci! – attraverso le Controfinanziarie, i rapporti di ricerca sulla spesa pubblica, le politiche europee, le spese sociali, ambientali e le iniziative pubbliche – ha avanzato, con proposte concrete e specifiche, la necessità di un nuovo modello di sviluppo sostenibile. Con oltre 110 pubblicazioni, 5mila articoli di approfondimento sul sito www.sbilanciamoci.info e 500 iniziative pubbliche in tutta Italia, Sbilanciamoci! ha ribadito che le uniche strade possibili sono quelle di una globalizzazione dal basso, di un’Europa democratica e sociale, di un’economia di giustizia.
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Questo ebook raccoglie una selezione di articoli pubblicati nel corso di marzo 2020 sul sito di Sbilanciamoci!, all’interno della sezione speciale dedicata alla pandemia di Covid-19 e alle sue conseguenze economiche e sociali.
Per tenere informati e aggiornati i lettori, e per animare il dibattito in questi giorni destinati a segnare la storia del millennio, abbiamo attivato la rete dei nostri esperti e chiesto a economisti, sociologi, politologi, ambientalisti, giornalisti e attivisti sociali di ragionare su quello che sta accadendo e su quello che accadrà. Di fornire numeri, di analizzare i fatti, di risalire alle cause dell’emergenza, di valutarne effetti e conseguenze nel breve, medio e lungo periodo, di proporre idee e scenari per il futuro, quando l’emergenza sarà finalmente cessata. Durante il mese di marzo sono stati pubblicati più di 60 contributi, e il sito ha superato le 160mila visite. Un risultato importante e incoraggiante.
Per agevolare il lettore, l’ebook è suddiviso in sezioni tematiche.
Si comincia con una “premonizione” di Paolo Volponi, dalle pagine di un libro dato alle stampe trent’anni fa. La presentazione generale del quadro – nelle sue declinazioni sanitarie, economiche e sociali – che si è aperto con la diffusione mondiale del virus è affidata agli interventi di Andrea Capocci, Nicoletta Dentico, Mario Pianta, Angelo Mastrandrea e Teresa Pullano, nella sezione “Quel che è successo”.
Nella sezione “L’economia”, Andrea Coveri, Claudio Cozza e Leopoldo Nascia illustrano l’impatto della pandemia su produzione internazionale e catene globali del valore; in modo complementare, Valeria Cirillo e Andrea Coveri, Alessandro Messina, Vincenzo Comito e Monica Di Sisto, guardano allo stravolgimento degli assetti economici, finanziari e commerciali della globalizzazione neoliberista. Infine, Giovanni Dosi e Maria Enrica Virgillito, Mauro Gallegati e Andrea Gentili affrontano i temi dell’impatto del Covid-19 sulle disuguaglianze socioeconomiche, sul benessere e sul nostro modello di sviluppo.
Nella sezione “La salute, l’ambiente” Anna Lisa Mandorino affronta il tema dei tagli che da anni affliggono la sanità pubblica italiana, mentre Chiara Giorgi e Francesco Taroni ragionano sullo stato e la tenuta del Servizio sanitario nazionale. Luigi Marengo parla del vaccino contro il Covid-19, e di chi ci guadagnerà. E Anna Donati, Stefano Lenzi e Gianni Tamino mettono a tema, di fronte alla pandemia, il legame più che mai attuale e troppo spesso sottaciuto tra la tutela dell’ambiente e la tutela della salute.
Anteprima(si apre in una nuova scheda)
La sezione “La società, il lavoro” ospita i contributi di Guglielmo Ragozzino sugli “effetti collaterali” della gestione dell’emergenza Covid-19; di Rachele Gonnelli sulla mancanza da parte del governo italiano di risposte di fronte ai bisogni dei più svantaggiati; di Armanda Cetrulo sul peggioramento della condizione delle donne durante il lockdown; infine di Donatella della Porta sul ruolo giocato dai movimenti sociali in questa cruciale fase storica e sociale. Chiudono la sezione gli interventi di Paolo Andruccioli sul lavoro e i lavoratori al tempo della pandemia e di Angelo Mastrandrea sul primo focolaio di coronavirus in Campania.
Nella sezione “In Europa, nel mondo” Matteo Lucchese e Mario Pianta ragionano sull’Unione europea, su cosa (non) fa e su cosa dovrebbe fare di fronte all’emergenza coronavirus; Sebastiano Nerozzi e Giorgio Ricchiuti ritornano sul punto evidenziando le armi spuntate di politica monetaria e fiscale in mano alla Ue, mentre Giuseppe Celi, Annamaria Simonazzi e Dario Guarascio evidenziano l’insostenibilità di un’Unione europea costruita sulla divisione tra Paesi del centro e della periferia. Martino Mazzonis ricostruisce invece il dibattito politico e le misure economiche negli Stati Uniti di fronte a una “tempesta perfetta”, mentre Dario Di Conzo e Valeria Cirillo e Ariel Garcia parlano rispettivamente della risposta al virus ai due lati del mondo: Cina e America Latina. Chiudono gli interventi di Francesco Strazzari e Luigi Ferrajoli, che da prospettive diverse ma convergenti illustrano le divisioni e i conflitti che attraversano l’ordine geopolitico internazionale.
L’ebook si conclude con la sezione “Le proposte di Sbilanciamoci!”, che raccoglie gli interventi e le prese di posizione di questi giorni della Campagna Sbilanciamoci! sull’utilizzo della spesa pubblica – servono risorse per la sanità pubblica, non per le armi – e sulle azioni e le misure da intraprendere per contrastare la crisi sociale e dell’economia legata alla pandemia. E per uscirne, appunto, con un nuovo modello di sviluppo. A tal fine, sono decisivi anche il ruolo e il contributo dell’Unione Europea. Eppure, come spiegano Matteo Lucchese e Mario Pianta nell’articolo che chiude l’ebook, la risposta e i segnali che arrivano in questi giorni dall’Europa sono tutt’altro che incoraggianti.
L’indice de L’epidemia che ferma il mondo
Premonizioni
Paolo Volponi, Se si ferma il capitale
Quel che è successo
Andrea Capocci, Una brutta storia. Genesi e sviluppo del Covid-19
Nicoletta Dentico, Cronaca di una pandemia annunciata
Mario Pianta, Le conseguenze economiche del coronavirus
Angelo Mastrandrea e Teresa Pullano, Il virus della libertà
L’economia
Andrea Coveri, Claudio Cozza e Leopoldo Nascia, Le catene globali del contagio
Valeria Cirillo e Andrea Coveri, La globalizzazione ai tempi del virus
Giovani Dosi e Maria Enrica Virgillito, Tutti uguali davanti alla pandemia?
Monica Di Sisto, Una cura per il commercio globale
Vincenzo Comito, I soldi del coronavirus
Alessandro Messina, La finanza globale balla sul Titanic
Mauro Gallegati, L’economia dopo il Covid-19
Andrea Gentili, Misurare il benessere dopo l’epidemia
La salute, l’ambiente
Anna Lisa Mandorino, Diritto alla salute e spesa pubblica in sanità nell’Italia del Covid-19
Chiara Giorgi, La sanità da riscoprire. Le radici politiche del Servizio Sanitario Nazionale
Francesco Taroni, Andrà tutto bene? Come sta funzionando il Servizio Sanitario Nazionale
Luigi Marengo, Quanto costerà il vaccino contro il Covid-19?
Anna Donati, La pessima aria che alimenta il coronavirus
Stefano Lenzi, L’ambiente ai tempi della pandemia
Gianni Tamino, Cosa ci sta insegnando questa pandemia
La società, il lavoro
Guglielmo Ragozzino, Coronavirus, gli effetti collaterali
Rachele Gonnelli, Coronavirus, il governo dimentica senza casa e migranti
Donatella della Porta, Movimenti sociali e pandemia: un altro mondo è necessario
Armanda Cetrulo, Le disuguaglianze di genere non vanno in quarantena
Paolo Andruccioli, Lavori e lavoratori nell’Italia del coronavirus
Angelo Mastrandrea, Il primo focolaio di Covid-19 in Campania
In Europa, nel mondo
Matteo Lucchese e Mario Pianta, L’Europa: che cosa fa, che cosa servirebbe
Sebastiano Nerozzi e Giorgio Ricchiuti, Le armi spuntate dell’Europa nella “guerra” al virus
Giuseppe Celi, Dario Guarascio e Annamaria Simonazzi, Il Coronavirus in un’Europa divisa e diseguale
Martino Mazzonis, La tempesta perfetta. Gli Stati Uniti di fronte al Covid-19
Dario Di Conzo, Lezioni dalla Cina
Valeria Cirillo e Ariel Garcia, L’America Latina e il Covid-19, tra crisi e nuove opportunità
Francesco Strazzari, Pandemia, confitti e relazioni internazionali
Luigi Ferrajoli, Il virus mette la globalizzazione con i piedi per terra
Le proposte di Sbilanciamoci!
Giulio Marcon, Il governo di fronte all’emergenza coronavirus
Campagna Sbilanciamoci!, La spesa per la salute nell’Italia di Sbilanciamoci!
Campagna Sbilanciamoci!, Coronavirus. Sei cose da fare per l’economia italiana
Campagna Sbilanciamoci!, L’Italia in emergenza: un salto di qualità della politica
Campagna Sbilanciamoci!, Si ferma l’Italia, non l’industria militare
EuroMemo Group, La crisi Covid-19. Un punto di svolta per il progetto europeo
Matteo Lucchese e Mario Pianta, L’Europa senza rotta