Socialismo di mercato o “capitalismo assoluto”? La natura del sistema cinese è oggetto di intensa discussione. Due libri appena pubblicati esplorano le trasformazioni di imprese e mercati da un lato, e delle forme di controllo politico dall’altro.
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
Le banche e la pandemia
Unicredit chiude il primo trimestre del 2020 in forte perdita. Ma non è la sola a trovarsi con ingenti problemi di conto economico e di patrimonio. Il Fmi intravede rischi di stabilità dell’intero sistema finanziario globale. Il quadro si complica con l’emergenza Covid-19.
L’impresa del coronavirus
Come cambiano le imprese di fronte al Covid-19? Tutte le trasformazioni indotte dalla pandemia: l’organizzazione del lavoro e della produzione, le strategie aziendali e di contabilità, l’automazione e l’innovazione, il rapporto con i mercati finanziari e i governi statali. E gli immancabili opportunismi.
Cronache dai fronti della pandemia
Il virus ad aprile si è diffuso come una schiuma e come una schiuma ha messo in evidenza assurdità e storture. Un esempio: le grandi navi da crociera hanno continuato a imbarcare migliaia di turisti in barba agli allarmi sanitari mondiali.
Pechino, il virus e lo sviluppo di internet
La Cina si sta riprendendo dall’epidemia. La Banca Mondiale ne prevede una crescita nel 2020 del 2,3%. Negli Usa e a Londra c’è chi chiede il suo soccorso all’economia mondiale. Pechino punta sull’Europa e lancia un nuovo standard per le tecnologie dell’informazione.
Cosa potrebbe cambiare in peggio dopo il coronavirus
Cosa non siamo e cosa non vogliamo. Meglio sarebbe chiarire fin da subito il peggioramento che non vorremmo vedere una volta finita l’epidemia: dalla cementificazione delle grandi opere ad un approfondimento delle diseguaglianze, ad un più ampio digital divide.
Dopo il Coronavirus niente sarà più come prima?
La speranza è che, passata la tempesta sanitaria, economica e finanziaria scatenata dal diffondersi di Covid-19, le cose cambino per il meglio. Eppure, in Italia, in Europa e a livello globale, ci sono molti segnali niente affatto incoraggianti.
L’epidemia travolge tutti, anche il debito globale
La diffusione del coronavirus è destinata a stravolgere l’ordine economico, finanziario e geopolitico internazionale. Mentre qualcuno, illusoriamente, invoca la deglobalizzazione e il decoupling Usa-Cina, si profila un’esplosione del debito mondiale. E con essa una nuova drammatica crisi finanziaria.
Verso il fallimento nella culla della politica industriale Ue
Di recente il clima politico a Bruxelles sembra molto cambiato. E’ caduto, almeno in parte, l’anatema verso la politica industriale a livello europeo. Ma il salto in avanti adeguato per un’Europa in grado di riprogettarsi ancora non si vede.
Lo stato delle banche italiane
Con l’offerta d’acquisto di Intesa San Paolo verso Ubi Banca nascerà il settimo Istituto di credito a livello europeo. Ma comporterà la perdita di 5 mila posti di lavoro. Nel frattempo i debiti deteriorati delle banche italiane si sono dimezzati ma la vera sfida resta il “fintech”.