L’Italia avrebbe bisogno di grandi investimenti nella banda larga, ed è improbabile che gli spagnoli di Telefonica, i nuovi proprietari della Telecom, vogliano occuparsene. È giusto che una infrastruttura di base del paese venga abbandonata al capitale estero e per giunta senza alcun vincolo?
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
Per una nuova finanza pubblica
Un intervento pubblico nel settore finanziario dovrebbe in via prioritaria servire a sostenere lo sviluppo della piccole e medie imprese, che oggi soffrono anche per la contrazione del credito nei loro confronti. Parallelamente, i flussi di credito dovrebbero essere finalizzati a iniziative che incrementino o sostengano l’occupazione, l’innovazione tecnologica, la crescita del settore dell’economia verde
Wanda e gli altri, cronache dalla crisi
I lavoratori immigrati sono soggetti ai licenziamenti molto più degli italiani. Lo dicono le statistiche che parlano di una dinamica più che doppia per i primi rispetto ai secondi
Crisi italiana, da dove ripartire
Il nostro paese ha ancora rilevanti possibilità di crescita in diversi settori produttivi. Turismo, agroalimentare, porti e logistica: da qui si potrebbe ripartire per rilanciare l’economia
Ilva, perché occorre nazionalizzarla
La famiglia ha già perso nei fatti la titolarità sostanziale dell’azienda e la nazionalizzazione consentirebbe una politica di alleanza con un altro grande gruppo internazionale, presumibilmente asiatico
Le incerte informazioni sull’economia cinese
La carenza di informazioni è dovuta a un apparato statistico ancora non adeguato, all’uso politico dei dati e alle difficoltà oggettive legate alle dimensioni del paese
La Cina tra sviluppo e democrazia
Tesi del pensiero neoliberista è che lo sviluppo economico richieda l’adozione di valori liberali. La Cina mostra che si tratta di una regola con qualche, importante, eccezione
Indesit, la crisi in bianco
Quasi 1500 dipendenti in esubero e due stabilimenti italiani che si avviano verso la chiusura. Per cercare di risolvere la crisi della Indesit, che rischia di essere esplosiva, servirebbe un’alleanza con un produttore asiatico e un programma di interventi da parte dei poteri pubblici per sostenere le attività di ricerca e innovazione
Rcs – Corriere della sera, la Fiat al volante
Il gruppo torinese controllerà circa il 20% dell’azionariato del gruppo Rizzoli – Corriere della sera. Un modo per fare digerire meglio il futuro disimpegno nel settore dell’automobile?
Mediobanca, la rivoluzione immobile
La decisione di Mediobanca e Generali di uscire dai patti di sindacato delle grandi imprese nazionali non è che l’inevitabile approdo di un processo in corso da tempo. Ultimo atto di un sistema che non scalfisce però i vecchi equilibri di potere