Le sinergie tra le Poste e l’Alitalia sono praticamente inesistenti. L’unica soluzione sarebbe quella di una partecipazione rilevante dello stato per salvaguardare alcuni interessi nazionali, il mondo del lavoro in primis, e l’ingresso di partner esteri che portino con loro esperienze organizzative e risorse finanziarie che a noi ormai mancano
Autori Sezioni: Vincenzo Comito
Cheap China addio, le nuove sfide di Pechino
Il rallentamento cinese segnala il tentativo di passare da un modello basato sulla produzione di merci a basso prezzo ad uno fondato su qualità, innovazione e ricerca
Dove vanno le primavere arabe
Da dove sono nate e come sono finite le rivolte nei paesi del mondo arabo? Due letture per comprendere questo fondamentale e attualissimo snodo della storia
Telecom e Alitalia, un paese in svendita
L’Italia avrebbe bisogno di grandi investimenti nella banda larga, ed è improbabile che gli spagnoli di Telefonica, i nuovi proprietari della Telecom, vogliano occuparsene. È giusto che una infrastruttura di base del paese venga abbandonata al capitale estero e per giunta senza alcun vincolo?
Per una nuova finanza pubblica
Un intervento pubblico nel settore finanziario dovrebbe in via prioritaria servire a sostenere lo sviluppo della piccole e medie imprese, che oggi soffrono anche per la contrazione del credito nei loro confronti. Parallelamente, i flussi di credito dovrebbero essere finalizzati a iniziative che incrementino o sostengano l’occupazione, l’innovazione tecnologica, la crescita del settore dell’economia verde
Wanda e gli altri, cronache dalla crisi
I lavoratori immigrati sono soggetti ai licenziamenti molto più degli italiani. Lo dicono le statistiche che parlano di una dinamica più che doppia per i primi rispetto ai secondi
Crisi italiana, da dove ripartire
Il nostro paese ha ancora rilevanti possibilità di crescita in diversi settori produttivi. Turismo, agroalimentare, porti e logistica: da qui si potrebbe ripartire per rilanciare l’economia
Ilva, perché occorre nazionalizzarla
La famiglia ha già perso nei fatti la titolarità sostanziale dell’azienda e la nazionalizzazione consentirebbe una politica di alleanza con un altro grande gruppo internazionale, presumibilmente asiatico
Le incerte informazioni sull’economia cinese
La carenza di informazioni è dovuta a un apparato statistico ancora non adeguato, all’uso politico dei dati e alle difficoltà oggettive legate alle dimensioni del paese
La Cina tra sviluppo e democrazia
Tesi del pensiero neoliberista è che lo sviluppo economico richieda l’adozione di valori liberali. La Cina mostra che si tratta di una regola con qualche, importante, eccezione