La spesa per ricerca militare delle maggiori imprese in Usa e in Europa presenta un divario legato alla superiorità tecnologica americana e allo scarso impegno di R&S nella Ue. Un gap che mostra quanto sia improbabile l’autonomia strategica europea.

La spesa per ricerca militare delle maggiori imprese in Usa e in Europa presenta un divario legato alla superiorità tecnologica americana e allo scarso impegno di R&S nella Ue. Un gap che mostra quanto sia improbabile l’autonomia strategica europea.
Tagli alla ricerca di base di università e centri di ricerca pubblici, tagli agli stanziamenti governativi per la ricerca nel campo della salute. Negli ultimi anni il definanziamento è la norma, in Italia e non solo. E poi tutti a chiedere di far presto agli scienziati impegnati contro il Covid-19.
Qual è il ruolo della ricerca di base, chi se ne fa carico e quali strategie di finanziamento dovrebbero essere perseguite. Dall’esperienza della pandemia si può trarre una lezione preziosa: non basta concentrare investimenti straordinari in un arco limitato di tempo, bisogna essere “investitori pazienti”.
In tutti i paesi avanzati le politiche pubbliche sono da tempo rivolte a incentivare gli investimenti delle imprese in ricerca, innovazione, conoscenza e capitale umano. Per il governo delle larghe intese invece le aziende italiane hanno bisogno di altro: lavoratori con basso livello di istruzione e macchine
La “spending review” sugli incentivi alle imprese, affidata all’economista bocconiano, ci va giù con l’accetta. Per stabilire quali incentivi meritano e quali no, ricorre al solo criterio dell’addizionalità. Con metodi e argomenti un po’ deboli, che sollevano parecchi dubbi analitici
L’Istituto italiano di tecnologia, caro a Tremonti e ai meritocratici a parole, delude alla prova dei fatti. E produce molti meno brevetti per ricercatore dei “vecchi” politecnici italiani
L’esempio di un accordo fatto per salvare un’azienda in crisi in Italia: ma con la contrattazione, non con il ricatto. Un accordo che ha ottenuto il 90% di “sì”
L’intervento sulla Costituzione per “ampliare la libertà d’impresa” è inutile. I problemi delle imprese italiane non stanno nella bassa natalità ma nell’alta mortalità
“I lavori verdi costano troppo”: secondo uno studio dell’Istituto Leoni, con gli stessi soldi si possono creare più posti in altri settori. Ma i conti sono sbagliati
L’emergenza energia ha bisogno di forti investimenti nella ricerca. Ma questi sono crollati in tutto il mondo, con la privatizzazione delle relative aziende