La Commissione Europea rivendica quasi 3mila miliardi per gli Stati membri di fronte alla crisi, il Governo italiano un piano d’azione nazionale da 750 miliardi. Al di là delle cifre (ballerine), si sbaglia dal principio: trattare la crisi come congiunturale e rifiutare l’intervento pubblico diretto nell’economia.
Autori Sezioni: Roberto Romano
Green New Deal: dinamica, occupazione e ambiente
Le nuove tecniche di produzione sono cruciali per il cambio verso un nuovo paradigma tecno-economico green. L’innovazione e la ricerca hanno un ruolo fondamentale nel determinare uno sviluppo realmente sostenibile.
Il coraggio e la speranza del Def
La crescita del deficit per il 2020 passa dall’1,4% tendenziale al 2,2% programmatico, e pone non pochi problemi politici con la Commissione europea. Ma basterebbe che Bruxelles valutasse con un modello meno deflazionistico il Pil potenziale (output gap) – come l’Ocse – per ridare fiato all’Italia.
Un modello di analisi della Green economy
In attesa di capire come si articolerà il Green New Deal promesso sia da Gentiloni, sia da Gualtieri, cerchiamo di capire cosa si cela sotto il paradigma “green” oltre a una nuova domanda di beni più “intelligenti” e meno inquinanti.
I nodi economici del governo
Se con la prossima manovra si vuole avviare il “cambiamento” a favore di crescita ed equità, ma gli spazi operativi sono limitati. E destinare 23,2 miliardi a reiterare il blocco dell’aumento dell’IVA, non è la priorità.
Fca-Renault: gli attori palesi e quelli occulti
La creazione di un gigante dell’auto avrebbe favorito un’Europa. Ma oltre ai ritardi tecnologici, all’inazione italiana ammantata di iperliberismo, al nazionalismo autodistruttivo francese, ci sono due attori occulti: Stati Uniti e Germania.
Sulle considerazioni finali del governatore di Bankitalia
Titoli pubblici italiani a cinque anni meno appetibili di quelli greci e un debito pubblico record non traggano in inganno. Il problema della sostenibilità riguarda tutto il debito, anche privato, da noi molto basso.
Nel libro “Euro al capolinea?” la vera natura della crisi
Un’analisi originale e una ricerca inedita che combina moneta, finanza e struttura produttiva. Con lampi di genio e un consapevole utopismo.
Le previsioni della Commissione e il voto
Ue al bivio/A 40anni dalla prima elezione del Parlamento europeo serve capire quali siano le aspettative di crescita dell’Unione. Affinità e divergenze tra i casi Italia e Germania.
Il bianco e il grigio del Def 2019
Il Def cerca di far crescere, tramite il reddito di cittadinanza, il PIL potenziale di almeno 11 miliardi. Ma si tratta di misure una tantum che non riducono il rapporto debito-Pil e creano possibilità di nuovi investimenti.