Made in Italy/Rispetto al 2008, l’Italia ha perso un quarto della produzione. Spagna, Grecia e Portogallo sono cadute ancora più in basso. Quale può essere l’interesse di un paese a «restare in Europa» quando le politiche europee cancellano un quarto delle fabbriche e dei posti di lavoro?
Autori Sezioni: Mario Pianta
La letteratura ai tempi della Grande Crisi
Le pagine della crisi/È dalle periferie più colpite che oggi arrivano le narrazioni di un collasso che è sociale e psicologico più ancora che economico
La risposta di Roosevelt al populismo
Attenti popolo/ Negli anni ’30 come oggi le élite liberali hanno portato l’occidente alla crisi e alla depressione, provocando forti reazioni popolari
Euro tunnel
Euro-tunnel/ Una moneta senza Stato, la Bce che protegge la finanza dall’inflazione, salva le banche fallite e non protegge dalla recessione. Ma cosa accadrebbe se si tornasse alle valute nazionali? Intervista al candidato socialista alla Commissione Martin Schulz: «Sì ai tagli, basta con l’austerità»
Una via di uscita dal tunnel europeo
Euro tunnel/3 Una moneta senza Stato, la Bce che protegge la finanza dall’inflazione, salva le banche fallite e non protegge dalla recessione. Ma cosa accadrebbe se si tornasse alle valute nazionali?
L’economia politica del Renzismo
Renzismo in arrivo/1 Meno attenzione per Parigi e le periferie europee e più legami con la City di Londra. Il sostegno dall’alto di un blocco di interessi che va dalla rendita finanziaria e immobiliare alla Confindustria fino alle piccole imprese con l’acqua alla gola. Cosa si intravede all’orizzonte del nuovo governo
Il patto atlantico dei capitali
Sbilanciati ed estremisti?
Dibattito/2. Una replica alle critiche di Michele Salvati. Forse la sinistra di cui parla il direttore della rivista Il Mulino è “estrema” solo in un senso temporale, perchè è l’ultima sinistra rimasta dopo una resa ideologica che ha affermato “la fine della storia”, “il liberismo è di sinistra”, e il “tanto non si può cambiare […]
Confindustria e le lacrime di coccodrillo
Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi lancia l’allarme sul “baratro” economico e chiede una grande alleanza pro-impresa. Per continuare le stesse politiche che hanno portato al disastro
Enrico Letta e i vertici di retroguardia
Merkel, Hollande, il segretario Ocse Angel Gurria, il capo del governo belga Elio Di Rupo, i leader della Ue, ora il leader spagnolo Rajoy. Ma gli incontri del premier sono stati tutti sulla difensiva