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Autori Sezioni: Mario Pianta

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Consigli di lettura: Disuguaglianze

Le disuguaglianze di reddito e di ricchezza sono aumentate in tutti i paesi avanzati. In questo libro viene proposta un’interpretazione basata su quattro motori della disuguaglianza. L’azione congiunta di questi motori sta cambiando i modi di funzionamento non soltanto del sistema economico ma anche di quello politico.

Varoufakis

Il ministro che non c’è più

Le dimissioni di Yanis Varoufakis, ministro delle finanze greco, l’immagine da tragedia greca di un condottiero vittorioso che viene sacrificato per poter vincere la guerra

Che cosa succede dopo il voto di Atene

Il voto di Atene è un punto di svolta. Se vince il “sì” Tsipras potrebbe perdere tutto; se vince il “no” Tsipras potrebbe non guadagnare nulla. Ma a guardare lontano, il “sì” prolungherebbe l’agonia del paese, il “no” affermerebbe che un po’ di democrazia esiste ancora in Europa Domenica sera dalle urne greche potrebbe uscire […]

Che cosa succede dopo il voto di Atene

Il voto di Atene è un punto di svolta. Se vince il “sì” Tsipras potrebbe perdere tutto; se vince il “no” Tsipras potrebbe non guadagnare nulla. Ma a guardare lontano, il “sì” prolungherebbe l’agonia del paese, il “no” affermerebbe che un po’ di democrazia esiste ancora in Europa

La svolta di Atene

I rapporti tra Grecia ed Europa sono arrivati a una stretta decisiva. Tra venerdì 19 giugno e lunedì pomeriggio, 22 giugno, quando si riunisce a sorpresa il Consiglio europeo, possono succedere quattro cose. Un accordo, un compromesso temporaneo, una rottura tra Atene e Bruxelles, o un avvitamento della crisi

La rottura di Atene

I rapporti tra Grecia ed Europa sono arrivati a una stretta decisiva. Tra venerdi 19 giugno e lunedi pomeriggio, 22 giugno, quando si riunisce a sorpresa il Consiglio europeo, possono succedere quattro cose. Un accordo, un compromesso temporaneo, una rottura tra Atene e Bruxelles, o un avvitamento della crisi

Maris

L’economista che amava le cicale

Bernard Maris, economista della Banca di Francia, era alla riunione di redazione di Charlie Hebdo del 7 gennaio. A morire sotto i colpi degli attentatori è stato anche lui, l’Oncle Bernard, autore di una rubrica sulla rivista satirica, in cui spiegava gli arcani della finanza.