Ennesimo rinvio sotto Natale di ogni decisione sull’ex Ilva di Taranto mentre restano al palo sia la salute sia il lavoro. Il governo cerca di rassicurare ma intanto non assume il controllo. Eppure le alternative alla. morte per consunzione ci sono: idrogeno e acciaio verde. E servono all’auto elettrica.
Autori Sezioni: Maria Maranò
Salva-Ilva contro l’ambiente e anti costituzionale
L’ultimo decreto Salva-Ilva degli ultimi 11 anni, quello del governo Meloni approvato in Senato, continua a promettere la tutela di “salute, lavoro e ambiente”. Ma di fatto si bilancia verso la produzione d’acciaio senza tutelare niente. La verità è che non è mai stato presentato un piano industriale.
Ponte sullo Stretto, un’opera irrealizzabile
Il governo Meloni riesuma il progetto del ponte di Messina e la società collegata, già in liquidazione. Ma in 50 anni mai è stato dimostrato che l’opera sia fattibile mentre impatterebbe su zone marine protette, con problemi di crescente rischio sismico e senza reali benefici. L’Ue non la vuole.
Produzioni e società in transizione
Costruire alleanze tra lavoro, ambiente, conoscenza, territori per una più giusta distribuzione e una buona produzione di ricchezza