Renzismo in arrivo/6 Come si forma un governo? Chi discute di programmi e persone? Chi sceglie chi? La telefonata tra Barca e Vendola è indicativa in proposito
Autori Sezioni: Guglielmo Ragozzino
Guglielmo Ragozzino scrive attualmente sul manifesto e cura l’edizione italiana di Le Monde diplomatique e dei testi collegati, come gli Atlanti su geopolitica e ambiente. E’ stato redattore di Problemi del socialismo, la rivista di Lelio Basso, ha poi diretto Fabbrica e stato, rivista della sinistra sindacale e in seguito Politica ed Economia. Ha curato la pubblicazione di “Cent’anni dopo”, dialogo sulla Cgil tra Vittorio Foa e Guglielmo Epifani (edizioni Einaudi, 2006) e inoltre ha scritto insieme a Gb Zorzoli un libro sul petrolio, “Un mondo in riserva” (Franco Muzzio Editore, 2006).
Chi viaggia in terza classe
Vicolo cieco a Bruxelles/3. Una scelta coraggiosa e importante quella di Stefano Fassina quando si è dimesso dal governo italiano dove svolgeva il compito di viceministro dell’economia. È illogico ritenere che sia uscito dal governo in quanto offeso per lo sgarbato «Fassina chi?» pronunciato dal neosegretario del suo partito. È invece probabile che si sia […]
Storia di un secolo (e quasi due)
La produzione mondiale, il commercio globale e la rete di Internet che avviluppa tutto. I rapporti tra i Sud e i Nord del pianeta nel rapporto del Programma per lo sviluppo umano delle Nazioni Unite. Lo sviluppo umano passa attraverso l’ascesa del Sud. E anche il nostro futuro muove da lì
Berlusconi, il giro dei diritti
Quello che emerge dalle 208 pagine di motivazioni della Cassazione sulla condanna di Berlusconi è un vivido esempio di come girano le multinazionali, o almeno i loro diritti
Cosa succede a via Solferino?
Dall’ascesa della famiglia Agnelli, oggi primo azionista, all’ingresso di Urbano Cairo. Una cronaca ragionata degli ultimi eventi che hanno cambiato l’assetto proprietario del principale quotidiano italiano, il Corriere della Sera. Da sempre crocevia delle vicende del capitalismo nostrano
La Tav su un binario morto
Scomparsa dall’elenco delle opere del fare del governo, anche a livello europeo del Corridoio 5 resta poco più di un’idea. Una riflessione a partire dal libro “Binario morto”
La politica diletta e la green economy
L’ecologia dovrebbe essere la politica principale dei prossimi dieci anni, per non distruggere, oltre al capitale umano e sociale, anche il capitale naturale del nostro paese. Pubblichiamo il testo dell’intervento al convegno di Napoli del 10-11 maggio “Gli operatori sociali dentro la crisi”
L’Italia nella rotta d’Europa
La rotta d’Italia. È diffusa l’opinione che la politica sia una serie di compromessi accettati per arricchirsi in fretta. Per vincere tale pregiudizio occorrono regole sicure, parole chiare, azioni trasparenti e un rapporto stretto con la società
Il principio speranza di Guido Martinotti
Guido Martinotti, sociologo urbano, aveva suggerito nel 2011 ai responsabili della campagna di Giuliano Pisapia, non ancora sindaco di Milano, di parlare chiaro e di puntare su tre parole: lavoro, benessere, speranza. In ricordo di Martinotti, morto a Parigi all’inizio di dicembre, pubblichiamo qui di seguito la voce “speranza”
Il futuro del petrolio, il petrolio nel futuro
Le previsioni del World Energy Outlook dell’Aie di qui al 2030. Una lettura non tranquillizzante. L’oro nero continuerà a dominare, ma a che prezzi, dove e come?