Chi in occidente esulta per l’efficacia dei nuovi sistemi d’arma, dimentica una lezione fondamentale dell’èra contemporanea. Le guerre evolvono, i quadri politici mutano, e le armi – soprattutto quelle più versatili – seguono una propria dinamica di diffusione, di passaggio di gruppo in gruppo. Da Scenari di Domani.
Autori Sezioni: Francesco Strazzari
Ascrivere la pace alla realtà e la guerra all’ideologia
Nulla pare frenare il conflitto ucraino: siamo in piena escalation, ci siamo arrivati lungo la logica di realtà evidenziata proprio da chi è stato tacciato di idealismo pacifista. Da il manifesto.
Invio di armi, il dilemma dell’escalation
Nulla fa presagire che la guerra nata con l’aggressione russa all’Ucraina, nella cui escalation sono spariti i tavoli negoziali, sarà breve e contenuta.Ed è molto difficile che il trasferimento massiccio e sempre più indiscriminato di armi sia un mezzo per abbreviarne la durata. Da il manifesto.
Gli errori occidentali nella lettura della mente di Putin-Smerdjakov
Le difficoltà incontrate dall’offensiva russa, il volume di armi affluite in Ucraina e il tenore delle relazioni diplomatiche ci parlano di una guerra che ha ogni probabilità di essere lunga. Da Domani.
Il bluff dell’Ucraina «nazione inesistente» e i rischi per l’integrazione europea
L’idea dell’Ucraina come di una nazione inesistente, artificio prodotto da una stretta cerchia, si alimenta e convive con la realtà di un paese spaccato trasversalmente. Da Domani.
Le lezioni della guerra e le alternative
La sconfitta degli Stati Uniti in Afghanistan solleva domande di fondo sull’uso della forza militare, e ci chiama a cambiare strategie. Il testo che chiude l’ebook di Sbilanciamoci! ‘Afghanistan senza pace, 2001-2021’.
La pericolosa mutazione del virus populista
La pulsione autoritaria che permea le risposte dei governi alla pandemia coglie solo una parte dei disegni autoritari in circolazione. Con la spregiudicatezza e insofferenza per le mediazione istituzionali, il mondo sovranista cova un progetto di cui sta testando le possibili saldature di consenso. Da “il manifesto”.
Pandemia, conflitti e relazioni internazionali
Il darwinismo sociale di Bolsonaro, la guerra Russia-Arabia Saudita sul petrolio, l’inasprimento delle sanzioni Usa all’Iran, le ambizioni di Erdogan, le tensioni in Africa e Medio Oriente. Così il virus influenza la competizione per l’egemonia mondiale. E l’Italia diventa un esperimento di ‘health diplomacy’.