Le reti pacifiste promotrici di “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora!” inviano una lettera aperta a Cgil e Uil, che hanno convocato per il 29 novembre uno sciopero generale, affinché durante quella giornata sia messa al centro una forte richiesta di riduzione delle spese militari.
Autori Sezioni: Europe for Peace
Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora!
Coalizione AssisiPaceGiusta, Europe for Peace, Fondazione PerugiAssisi per la cultura della pace, Rete Italiana Pace e Disarmo, Sbilanciamoci
10 Ottobre 2024 | Sezione: MondoSabato 26 ottobre in 7 piazze italiane la Giornata di mobilitazione nazionale per la Pace. “Fermiamo le guerre, il tempo della Pace è ora”. Qui in dettaglio i programmi delle 7 piazze.
Una mobilitazione nazionale per la pace
Denunciamo come grave e preoccupante, il fatto che le questure su direttiva del governo abbiano proibito di manifestare il 5 ottobre. La democrazia si difende non con la censura. Perciò ci impegniamo a promuovere una giornata nazionale di mobilitazione per la pace in Medioriente e in Ucraina il 26 ottobre.
Fermiamo la follia delle guerre
“Fermiamo la criminale follia di tutte le guerre!”: lo chiedono oltre 110 città italiane con più di 120 eventi a due anni dall’inizio della guerra in Ucraina. Necessario un cessate il fuoco globale e la ripresa di sforzi diplomatici, per fermare la corsa al riarmo e la distruzione del Pianeta.
L’Italia deve dire basta alle guerre
Stati e governi sembrano aver perso la capacità di prevenire e gestire i conflitti con la diplomazia per far rispettare convenzioni e diritto internazionale. La guerra sembra l’unica opzione. Il 24 febbraio giornata di mobilitazione nelle città italiane per il cessate il fuoco in Palestina e in Ucraina.
Per “un’offensiva di pace” con il sindacato
Oltre alle iniziative della Santa Sede per intessere un negoziato di pace, si susseguono dibattiti e tavole rotonde tra esponenti sindacali, pacifisti di Europe for Peace e giornalisti, sul tema del cessate il fuoco e dei negoziati per l’Ucraina, dal 20 al 26 settembre a Roma.
Urgent Call for Olga and Yurii
Member states and the European Union must grant humanitarian protection and political asylum and protect the rights of freedom and speech to the peace leaders Olga Karatch (Belarus) and Yurii Sheliazhenko (Ukraine).
Appello urgente per i pacifisti Yurii e Olga
L’Italia e l’Unione Europea debbono garantire protezione umanitaria e asilo politico e tutelare i diritti di libertà e parola ai leader pacifisti Olga Karatch (Bielorussia) e Yurii Sheliazhenko (Ucraina).
Invito all’appello del 7 ottobre
Alle Reti, Associazioni, Circoli, Comitati locali, singole/i cittadine/i che hanno aderito, sostenuto e partecipato alla mobilitazione del 5Nov22 per il cessate il fuoco e per il negoziato per porre fine all’aggressione russa de alla guerra in Ucraina.
Lo dice la Costituzione: La via della pace è il cessate il fuoco ed il negoziato
Rispondendo all’appello lanciato da Vienna dai movimenti per la pace di tutto il mondo per una settimana di mobilitazione globale per il cessate il fuoco e il negoziato