Pochi giorni fa abbiamo avuto una triste notizia: è morto il nostro amico e collaboratore Carlo Donolo. Sociologo di livello internazionale, Carlo ha collaborato da sempre con assiduità e generosità alle nostre riviste, dai Quaderni piacentini agli Asini passando per Lo straniero e Sbilanciamoci!, analizzando le mutazione della nostra società, del sud e della politica. […]
Autori Sezioni: Carlo Donolo
Sbilanciamo le città! Il buon governo come riforma
Le proposte di Sbilanciamoci! per un buon governo delle città. L’e-book “Sbilanciamo le città” sarà presentato a Roma, mercoledì 18 maggio, presso il circolo Sparwasser
Grecia, un inedito esperimento di dominio
L’Europa si è fatta prepotente. Dalla vicenda greca la democrazia esce sconfitta, trionfa il potere della finanza e il comando della Germania
Soldi e potere da Aristotele a Machiavelli
Oligarchi/Le vecchie oligarchie elitarie erano caratterizzate da legittimazioni di qualche tipo: cultura, carismi, tradizione, merito. Le attuali non ne hanno e non ne hanno bisogno
Tutti gli inganni del nuovo che avanza
RenzItaly/Le parole chiave del renzismo sono innovazione e riforme. Ma con il riformismo storico non hanno nulla a che vedere, e spesso si risolvono nel suo contrario
Cose comuni
Democrazia liberale, morte annunciata
Democrazia svendesi/ C’è un’oscillazione storica tra il polo di uno Stato liberale tendenzialmente minimale con una funzione pubblica ridotta, che lascia dispiegarsi a pieno gli «animal spirits» acquisitivi e accumulativi, e il polo di uno stato sociale con funzione pubblica estesa
Le parole d’ordine che conquistano i moderati
Attenti popolo/Anti-istituzionalismo, antieuropeismo e antiglobalizzazione. Così il populismo fa proseliti tra il ceto medio in declino e la classe operaia depotenziata
Le occasioni di Craxi
Renzismo in arrivo/2 Tra occasionalismo e accelerazione il Renzismo è il tentativo di ricompattare un variegato mondo di frustrazione e di aspettative, socialmente eterogeneo. Perciò necessita del consenso dal basso, che deve contendere ai grillini, e della formazione dall’alto di una coalizione di poteri forti che lo sostenga