Un provvedimento da 5 milioni di euro è stato emesso oggi dall’autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti di Eni, a seguito di un esposto: è la prima sentenza italiana contro il greenwashing.

Un provvedimento da 5 milioni di euro è stato emesso oggi dall’autorità garante della concorrenza e del mercato nei confronti di Eni, a seguito di un esposto: è la prima sentenza italiana contro il greenwashing.
Contro le guerre e le dittature a fianco dei popoli in lotta per i propri diritti: sabato 25 gennaio 2020 giornata di mobilitazione internazionale per la pace
I prossimi 30 e 31 gennaio, una due giorni organizzata da Sbilanciamoci! in collaborazione con FIOM Piemonte per costruire un percorso comune tra ambientalisti, sindacati, associazioni sul futuro della mobilità sostenibile, con uno sguardo al suo impatto sul mondo del lavoro, della produzione e delle imprese.
Parlare di sostenibilità significa essere consapevoli che produrre nel rispetto della natura è condizione necessaria, ma non sufficiente: occorre anche contrastare il dogma della crescita infinita del PIL e affrontare i problemi della crisi del sistema capitalistico.
Terza e ultima parte. Dopo un anno di conflitto durissimo viene siglato nel dicembre ’69 il contratto nazionale dei metalmeccanici, conquistando molti diritti presto codificati dallo Statuto dei Lavoratori. Una grande lezione dal movimento operaio.
Seconda parte. Alla Fiat, con le elezioni di Commissione interna del dicembre ’68 che vedono l’affermazione della Fiom, le cose cominciano a cambiare a favore dei lavoratori.
50 anni dopo, la storia in 3 parti di una straordinaria stagione di conflitto che ha aperto la strada alla democratizzazione del lavoro e della società. Prima parte: alla fine dei ’60, mentre comincia a soffiare il vento della contestazione, alla Fiat di Torino regna il terrore di Valletta&Co…
Negli Stati Uniti la Modern Monetary Theory sta suscitando un dibattito estremamente acceso ben oltre i ristretti circuiti accademici, complice l’endorsement di personalità politiche di rilievo del campo progressista. Un libro aiuta a fare chiarezza su cos’è e cosa propone.
L’ormai prossima approvazione della Legge di Bilancio in Parlamento ci restituisce una manovra molto deludente, che non affronta i nodi strutturali della crisi del nostro modello industriale ed economico e non mantiene le promesse di un Governo stretto nelle contraddizioni della sua maggioranza su ambiente, fisco, lavoro.
Di fronte al fallimento del neoliberismo e all’assenza di un’idea di politica industriale, lo Stato dovrebbe ri-avvalersi dell’impresa pubblica, favorendo la transizione verso la meta-sostenibilità e un modo di sviluppo che coniughi benessere economico e capitale sociale e naturale.