Diritto del lavoro, ogm, sanità, ambiente, proprietà intellettuale e energia: tutte le conseguenze del trattato di libero scambio che Usa e Ue vogliono approvare
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Ceci n’est pas une union bancaire
L’accordo raggiunto tra Parlamento e Consiglio europeo sul disegno di unione bancaria dovrebbe diventare definitivo a metà aprile. Ben lungi dal favorire una ricapitalizzazione coordinata del sistema bancario europeo, l’accordo sancisce il principio caro a Berlino & Co dell’“ognun per sé”
Perché il “quantitative easing” non è la soluzione
Le caute aperture del presidente della Bundesbank al programma di acquisto dei titoli di Stato da parte della Bce. Un’apertura di cui c’è ben poco da gioire
Crisi, anno settimo. Dove è finita la sinistra?
Davanti ad una crisi di portata storica, i socialisti europei si sono contraddistinti per un atteggiamento ultra-passivo rispetto alla risposta conservatrice data alla crisi
Isfol, la scure della spending review
La soppressione dell’Isfol ci priverebbe dell’unico soggetto pubblico in grado di valutare le politiche del lavoro indipendentemente dagli interessi del governo che le promuove
Il distretto di Prato nella globalizzazione
A cosa è dovuta la crisi del modello distrettuale pratese? E come si lega al rapporto con la numerosissima comunità cinese? Qualche spunto per un’analisi
La guerra di classe (dall’alto)
Se l’Europa continua a essere profondamente malata a sei anni dalla crisi finanziaria del 2008 è unicamente il risultato della “cura letale” inflitta dall’establishment europeo ai popoli del continente. Un estratto dal nuovo libro di Thomas Fazi, “The battle for Europe”
La democrazia atona
L’assegnazione di Silvio Berlusconi ai servizi sociali sdogana politicamente il cavaliere, che potrà tranquillamente fare campagna elettorale per le elezioni europee. Un’atonia democratica regna sovrana. E copre anche gli sbeffeggiamenti del ministro Boschi contro i giuristi “sabotatori delle riforme”
L’austerity che uccide
Social compact/ L’austerità uccide, e non è una metafora. Negli ultimi anni la crescita delle disuguaglianze tra paesi europei e all’interno di uno stesso paese, in termini di salute e di speranza di vita, è divenuta esponenziale. Aumentano disturbi mentali e depressione, ma anche i suicidi associati alla perdita di lavoro
Non solo fiscal compact, i buoni obiettivi dell’Unione
Social compact/ Nel programma Europa2020 è compreso l’obiettivo della riduzione di 20 milioni della popolazione a rischio di povertà ed emarginazione. Anche se per ora la povertà è in aumento