Bis-trattati/Frasi a effetto e sostanza zero: ecco come il governo sta affrontando il negoziato
Archivio del autore | redazione
Ttip e “cooperazione normativa”
Bis-trattati/La cooperazione normativa è uno dei pilastri del Ttip, e ad esso sono imputati la maggior parte dei benefici economici dell’accordo. Dato che le barriere tariffarie tra Ue ed Usa sono già molto basse, l’ostacolo maggiore al commercio e agli investimenti è oggi rappresentato dalla diverse norme regolatorie presenti nei vari paesi.
“Ttip e Tpp sono soprattutto strumenti geopolitici”
Bis-trattati/Intervista a Walden Bello: «Oggi ci troviamo in una situazione in cui la globalizzazione corporativa e il neoliberismo hanno perso molta credibilità e sono dunque sulla difensiva»
Il Ttip e il commercio immorale
Bis-trattati/La scuola liberista ha adottato come sua espressione favorita il detto “laissez faire, laissez passer”, un’espressione che suona gradita ai predoni, ai truffatori e ai ladri non meno che ai mercanti, il che dovrebbe metterci in guardia da tale massima
Ttip, il successo della mobilitazione europea
Bis-trattati/Oltre mille eventi in 22 paesi, centinaia di attivisti nelle piazze delle principali capitali, sono l’imponente risultato di mobilitazione ottenuto dalla prima Giornata di azione europea contro Ttip, Ceta e Tisa, convocata per l’11 ottobre scorso dalle piattaforme nazionali contro il Ttip
I negoziati sul Trattato
Bis-trattati/Un ostacolo dopo l’altro, e questo è potuto accadere soprattutto grazie all’opposizione della sinistra e della società civile
38. Bis-trattati
Pdf n.38:
Ttip, il modello neomercantilista
Bis-trattati/ Il Ttip altera ulteriormente l’equilibrio di potere tra le forze sociali e le grandi imprese, a favore di queste ultime, e istituzionalizza definitivamente le riforme neoliberiste introdotte negli ultimi vent’anni.Intervista a Werner Raza (Ofse): «C’è un chiaro legame tra il Ttip e lo smantellamento dello Stato sociale a cui abbiamo assistito in questi anni»
Il centro economico del mondo si sposta da Nord a Sud
Lo spostamento dell’asse dell’economia mondiale dal Nord al Sud appare ormai un processo in fase avanzata e non invece destinato a realizzarsi in un futuro ancora lontano
Una “Bretton Woods” per l’eurozona
La decisione della Francia di rimandare di due anni il pareggio di bilancio non fa che sancire uno stato di crisi del sistema. È tempo di dare all’Europa nuove regole ma a scriverle non possono essere i funzionari che a Bruxelles applicano un codice della strada obsoleto. Un appello sottoscritto da decine di economisti
