Il diritto non è naturale, va storicizzato, così come i bisogni e l’impoverimento. E’ bene ricordare che ciò che separa sinistra e destra è la Storia. La prima si rifa alla modernità, la seconda è post-moderna.
Archivio del autore | Rachele Gonnelli
Pensieri sparsi sui 10 anni di Carta di Roma
Giornalisti, ricercatori, attivisti antirazzisti, artisti, si sono ritrovati insieme a fare un bilancio del lavoro svolto in 10 anni di attività, cercando di individuare una possibile strategia per il futuro, nella democrazia dell’algoritmo, individualista e parossistica dove l’attenzione al linguaggio deve essere costante.
Price Less, la Natura non è Capitale
La Gran Bretagna, e anche l’Italia si sta inserendo in questo solco, vuole dare un prezzo alle risorse naturali, definendo le risorse della Terra come “capitale naturale”. Questo – spiega George Monbiot – è moralmente sbagliato, intellettualmente vacuo, e soprattutto controproducente”
Tecno-capitalismo o libertà
Rompere e cambiare il senso delle parole non è una pratica nuova della grande narrazione di cui il capitalismo ha bisogno per riprodursi. Oggi l’ideologia californiana del platform capitalism si basa su retoriche sulla libertà individuale, della personalizzazione dei consumi e della democratizzazione dei dati.
Con la Flat tax si torna a prima di Nitti
Giacomo Gabbuti, Salvatore Morelli
25 Giugno 2018 | Sezione: Economia e finanza, Italie, primo pianoLa ricerca di due giovani economisti, su database comparativi, dimostra che con la riforma leghista anche con un’aliquota massima del 20% riporterebbe le lancette della Storia al 1918, e cioè ai primi, incerti, tentativi di introdurre l’imposizione progressiva in Italia.
Ocse meets Piketty: an alternative economic narrative
How today’s profits are not tomorrow’s investments. Somethings about return on risk-free financial investment and the role of fiscal policy in reviving aggregate demand. www.socialeurope.eu
Macroeconomia, mezzo secolo di regresso
Nell’esegesi del libro di Francesco Saraceno “La scienza inutile”, i limiti di Keynes e alcuni errori che iniziano ad emergere anche tra gli studiosi di stampo neoclassico, dallo scarso peso al contesto di forti disuguaglianze alla sottovalutazione dei “prezzi ombra” di lavoro, beni e servizi.
Usciamo dalla trappola, diamoci una mossa
Il discorso pubblico sembra monopolizzato dal ministro delle ruspe. La sua propaganda non è nuova ma questa volta sembra avere un consenso maggioritario nel Paese. Controbattere online ogni Twitter e battuta non ha senso, l’unica via è ribaltare l’agenda. Indispensabile è radunare le forze dell’opposizione sociale democratica delle varie città, fare rete e ribaltare l’ordine […]
Colombia, voto che fa storia, purtroppo
Una riflessione a posteriori chiesta a Francesco Bogliacino e Carlo Tognato, docenti a Bogotà presso la Universidad Nacional de Colombia, sui risultati del ballottaggio del 17 giugno in Colombia che ha vinto il candidato del centrodestra Duque.
Il J’accuse dell’economista M5S
Per Giovanni Dosi, fino a un mese fa l’economista più ascoltato dal Movimento, nel contratto di governo «troppe concessioni a Salvini». A cominciare dalla Flat tax. www.espresso.repubblica.it