Nonostante l’ultima manovra finanziamento effettivo tagliato dall’inflazione: servirebbero 9,2 miliardi per tornare al 6,7%. Da Il Sole24Ore
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Nonostante l’ultima manovra finanziamento effettivo tagliato dall’inflazione: servirebbero 9,2 miliardi per tornare al 6,7%. Da Il Sole24Ore
Il rinnovato interesse per una prospettiva di riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario si accompagna alla difficoltà di valutazione degli effetti a posteriori su occupazione, organizzazione del lavoro e produttività. Sotto quest’ultimo aspetto si registrano risultati significativi per il “work-life balance”.
Il ministro e il vice premier, leghisti, si rincorrono in dichiarazioni di sovranismo scolastico. Spettacolo penoso sconfessato da studi e percentuali. Ma al di là di ciò occorre affrontare seriamente, con risorse e programmazione, il tema dell’apprendimento dell’italiano per gli studenti con background migratorio.
Il premio Nobel Giorgio Parisi e altri tredici scienziati hanno lanciato l’appello “Non possiamo fare a meno del servizio sanitario pubblico” chiedendo al governo un finanziamento della sanità adeguato a mantenere i risultati finora ottenuti nella tutela della salute. È una mobilitazione che ci riguarda tutti.
Il servizio sanitario italiano, che ha contribuito a produrre il più marcato incremento dell’aspettativa di vita tra i Paesi ad alto reddito, è in crisi e gravemente sottofinanziato. Serve un piano straordinario. Un appello di 14 esperti. Da Scienza in Rete
A Bologna dal 18 al 20 aprile, il Forum sociale sul diritto all’abitare. Tre giorni di discussioni su proposte e documenti di sindacati degli inquilini e associazioni. Partecipa anche Sbilanciamoci.
Duemila assunzioni entro l’anno, per ridurre le liste d’attesa e potenziare la sanità pubblica. Questo in Piemonte è il risultato di un percorso di rivendicazione sociale partito dal comitato nato su impulso della Cgil con la manifestazione del 27 maggio scorso. Un modello.
Riflessione sull’incapacità delle teorie macroeconomiche di spiegare le crescenti diseguaglianze e l’aumento del peso relativo della ricchezza improduttiva e della liquidità. Solo adottando una prospettiva inter-temporale e ragionando criticamente sugli spunti di Keynes e Tobin è possibile cominciare a far luce sugli interrogativi posti da tali fenomeni. Da Menabò di Eticaeconomia.
L’Europa ha già aumentato del 50% la sua capacità produttiva militare e si appresta a grandiosi piani di investimento sia comunitari sia dei singoli Stati. Anche se il settore realizza appena lo 0,7 del Pil e limitati effetti sull’occupazione. Il tutto dominato dalla finanza e dall’industria a stelle e strisce.
La Netzwerk Friedenskooperative tedesca, organizzatrice delle marce di Pasqua per la pace in Germania ringrazia i partecipanti alle 120 marce in Germania e afferma che il governo di Berlino è ora sotto pressione per trovare una iniziativa che riannodi il negoziato per l’Ucraina.