L’economista Lucrezia Reichlin: «Esportiamo troppi cervelli, diventeremo una nazione di turisti e pensionati. Trump si dà la zappa sui piedi con i dazi, adesso l’Europa deve collaborare con la Cina». Da La Stampa

L’economista Lucrezia Reichlin: «Esportiamo troppi cervelli, diventeremo una nazione di turisti e pensionati. Trump si dà la zappa sui piedi con i dazi, adesso l’Europa deve collaborare con la Cina». Da La Stampa
I super ricchi del movimento Maga e i “Minsky moment”, le crisi nate dall’accumulo delle contraddizioni sistemiche nelle fasi di espansione. Ovvero dalla tensione tra la componente reale dell’economia e quella finanziaria. Da Domani.
Luisa Morgantini – già portavoce dell’Associazione per la pace e parlamentare europea – è stata arrestata e rilasciata dopo ore insieme ad un giornalista del Sole24ore ad Hebron in Cisgiordania. Un gesto di intimidazione e sopraffazione intollerabile. Sbilanciamoci chiede garanzie per gli operatori umanitari.
“Oggi c’è una crisi di democrazia anche per il modello di comando che esiste nei luoghi di lavoro”, ha detto Maurizio Landini al convegno su Rossana Rossana (di cui ripubblichiamo qui un testo) all’università Roma 3 presentando i referendum contro il Jobs Act.
Un momento di confronto e coordinamento delle campagne e delle iniziative che si stanno promuovendo dal basso per rivendicare i diritti sociali, lo sviluppo sostenibile, la pace, la difesa della democrazia contro la criminalizzazione del dissenso e della protesta sociale: questo sarà l’assemblea nazionale de “La Via Maestra” il 7 e 8 febbraio a Roma.
Dalle roboanti dichiarazioni di Trump e da quelle, più chiare, del suo segretario di Stato, Marco Rubio, si capisce che lo spauracchio degli Stati Uniti è la crescita di importanza commerciale e imprenditoriale della Cina in America Latina. Due in particolare i paesi nel mirino: Messico e Argentina.
Una cordata – Bonifiche Ferraresi, Leonardo, Eni e Coldiretti – che si muove in piena simbiosi con la diplomazia italiana e l’azione dell’esecutivo attraverso progetti e accordi bilaterali che vengono inseriti nella cornice del Piano Mattei. Così la dimensione degli affari ha il sopravvento, facilitando corporation ed élite locali. Da Infocooperazione.it
Dopo tre anni di guerra in Ucraina, permane la più totale assenza di informazioni ufficiali sul costo del supporto militare che l’Italia ha fornito finora a Kiev in termini di armi e munizioni inviate. Le spese militari nel 2025 sono in ogni caso salite a 32 miliardi. Da Milex
Donald Trump’s policies couldn’t “make us a manufacturing nation again” even if they succeeded in greatly reducing trade deficits. we are going to be a service economy no matter what, and that that’s ok. Dal blog su Substack.
In una economia già surriscaldata, gli interventi minacciati da Trump rischiano di rilanciare in tempi brevi l’inflazione. Il presidente esorcizza lo spettro inflazione puntando sull’aumento dell’export di energia fossile, ad onta delle ripercussioni ambientali, ma sottovaluta l’innesco del processo a livello mondiale.