Mentre i governi di Usa ed Europa arrancano nella ri-regolazione, emerge un sistema finanziario ancorapeggiore di quello precedente alla crisi. E non si affronta il nodo principale: alle banche non manca la liquidità, ma il capitale
Risultato della ricerca "il migliore dei mondi"
L’Europa fuori dai suoi confini
Aiuti allo sviluppo e politiche commerciali: l’Ue fuori casa gioca in ordine sparso. Un’incoerenza che si estende anche nell’azione di mediazione dei conflitti
La finanza pigliatutto con i soldi degli altri
La borsa, il welfare, l’industra: nei due recenti libri di Ronald Dore e Luciano Gallino, un racconto di quel che è appena successo e di quel che può avvenire
Il G20 chiude un’epoca. Ma non ne apre un’altra
Il summit di Londra sancisce la crisi del capitalismo della super-finanza. Ma molte delle misure prese sono più d’immagine che reali, e manca un coordinamento internazionale. Assente la riflessione su quello che può essere il volano della ripresa: tornare a collegare sistema economico, distribuzione del reddito e bisogni delle persone
Standard & co., le grande declassate
Lehman Brothers, fino al giorno prima, aveva un’ottima “A”. Fannie Mae e Freddie Mac ne avevano addirittura tre. E prima ancora c’era stato l’ottimo voto per Enron. Ma l’oligopolio che dà le pagelle mondiali – Standard&Poor’s, Moody’s e Fitch – ancora è lì. Impunito
Trasformare in verdi i colletti blu
La politica e l’industria degli Stati Uniti si preparano a una svolta ambientale. Sarò pronta la società americana a raccogliere la sfida?
Stati Uniti, una crisi senza confini
Le analogie con la crisi giapponese degli anni ’90, le tentazioni della strada svedese: nazionalizzazione delle banche. Mentre Obama già è a corto di risorse
Il vescovo, l’acqua e le miniere
Un vescovo che difende il diritto del suo popolo a vivere in un ambiente sano. L’acqua preziosa dell’Honduras. E le miniere che la avvelenano. Réportage dalla Carovana dell’acqua in Centro America
Debito pubblico, perché no?
Come un aumento generalizzato della spesa pubblica finanziata da un aumento del debito pubblico può farci uscire dall’intreccio letale tra crisi finanziaria e recessione