Dagli sgravi di imposta ai redditi inferiori ai 25 mila euro all’anno alle misure a favore delle imprese. Una analisi ragionata delle prime misure annunciate dal governo Renzi
Archivio | Marzo, 2014
La bolla a orologeria della finanza
L’ipetrofia di una finanza sempre più scollegata dai fondamentali dell’economia. Ma per le istituzioni il problema sono i debiti pubblici e siamo noi a dovere accettare misure di austerità
La Francia gendarme di un’Europa senza esercito
Il nano armato/L’Inghilterra dice no all’esercito continentale, la Francia invia le proprie truppe in Africa, l’Italia si accoda alla Nato e acquista bombardieri e portaerei. L’Europa non ha una politica di difesa comune. L’alternativa pacifista: un servizio civile comune e corpi di pace nelle aree di conflitto
L’industria bellica marcia verso Oriente
Il nano armato/Per la prima volta dal 1998, le vendite di armi calano dello 0,4%. Il baricentro si sposta da occidente a est. E la Cina entra nella top five di esportatori
La crisi rallenta l’industria bellica nel sud Europa
Il nano armato/La Grecia riduce le spese, che però rimangono più alte di Italia e Germania. Solo la Spagna resta sotto i 30 miliardi di dollari
08 Il nano armato
Pdf n.8:
Il complesso militare
Il nano armato/Nessun taglio, diversamente da quanto annunciato, ai cacciabombardieri F35 americani. Il governo italiano è intenzionato ad andare avanti, nonostante i costi e nonostante le denunce, da parte degli Usa, di numerosi problemi tecnici. Con la spesa in bilancio nel 2014 si potevano mettere in sicurezza 1500 scuole
Albert Hirschman e le armi del commercio
Il nano armato/Per riprendere Hirschmann, anche se non ci sono soldati e non si spara, la guerra continua sotto il nome virtuoso di concorrenza internazionale
Status e prestigio, le ragioni dell’Italia armata
Il nano armato/L’Italia potrebbe tranquillamente ridurre di un buon 20-30 percento le sue spese militari e ridurre di almeno altri 50 mila unità gli organici delle Forze armate
F35 e non solo, la”casta” intoccabile
Il nano armato/Rinunciando ai cacciambordieri e tagliando benefit e supercompensi si potrebbero recuperare 4,5 miliardi, utili per affrontare le priorità del Paese